Giorgia Meloni è arrivata al Parco Verde di Caivano (Napoli). Prima tappa alla chiesa di San Paolo Apostolo, la parrocchia di don Maurizio Patriciello che pochi giorni fa, dopo lo stupro delle due cuginette, aveva invitato il presidente del Consiglio. – continua sotto –
Con il premier anche il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, dello Sport Andrea Abodi, dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, e dal sottosegretario Alfredo Mantovano. Ad attenderla in chiesa c’erano il parroco don Maurizio Patriciello ed il vescovo di Aversa, monsignor Angelo Spinillo oltre al prefetto di Napoli, Claudio Palomba.
Accolta da alcuni applausi della gente radunatasi intorno alla chiesa, ma anche da tante persone che protestano contro l’abolizione del reddito di cittadinanza, Meloni si è poi recata all’istituto superiore “Francesco Morano”, accolta dalla preside Eugenia Carfora, per una riunione con il Comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica.
“E’ andata benissimo, il presidente ci ha dato una data: ha detto che entro la primavera del 2024 il centro sportivo tornerà ad essere un centro sportivo. Insomma, ci vogliono pochi mesi per arrivare a questa data”, ha fatto sapere don Patriciello. “Noi glielo abbiamo detto con grande serietà e anche con una punta di ironia – ha aggiunto il sacerdote – abbiamo un desiderio grande di applaudire il presidente del Consiglio che per la prima volta in Italia è una donna. Però, se le promesse come avvenuto in passato non dovessero realizzarsi, sappiamo anche fischiare. Ma penso che non ce ne sarà bisogno”. “Dobbiamo continuare a sperare e ad osare. – ha concluso don Maurizio Patriciello – C’è stata una risposta, e devo ringraziare il presidente del Consiglio che si è portato dietro tre ministri. Non è che succede tutti i giorni. La cosa importante ora è arrivare a qualche risultato concreto per la nostra gente, per Parco Verde e Caivano”. IN ALTO IL VIDEO