L’aereo di Evgheny Prigozhin, capo della compagnia di mercenari della Wagner, è precipitato in Russia. Prigozhin è morto secondo la tv Russia 24. – continua sotto –
Il decesso su Telegram viene confermato dalla Wagner. L’emittente Tsargrad TV afferma che il cadavere di Prigozhin e quello del suo braccio destro Dmitry Utkin sono stati identificati. Sono stati programmati esami del Dna per ulteriori conferme.
Il leader della gruppo Wagner era a bordo secondo quanto riferisce l’agenzia Tass, aggiungendo che nello schianto sono morte 10 persone e che 8 corpi sono stati recuperati.
L’aereo, che in alcuni video diffusi su Telegram appare in fiamme mentre precipita, è caduto nella regione di Tver mentre era in volo da Mosca a San Pietroburgo. A bordo del jet Embraer, secondo l’Agenzia per l’aviazione civile russa, Prigozhin figurava nella lista dei passeggeri. – continua sotto –
Un secondo aereo Embraer 600, sempre collegato al leader del Gruppo Wagner, è atterrato all’aeroporto di Ostafievo, vicino a Mosca, come scrive il sito russo Fontanka. Secondo Flightradar24, nel pomeriggio di oggi l’aereo ha volato da Mosca a San Pietroburgo, poi è tornato indietro. Secondo informazioni diffuse da Anton Gerashenko, consigliere del ministero dell’Interno ucraino, nella regione di Tver era in azione la contraerea russa.
Il jet sarebbe stato abbattuto proprio dalla contraerea dell’esercito russo secondo quando afferma il canale Telegram affiliato a Wagner Grey Zone, vicino alla compagnia di Prigozhin: vengono condivise immagini dello schianto e si punta il dito contro il ministero della Difesa russo.
“Il capo della Wagner, eroe della Russia, un vero patriota della sua Patria Yevgeny Prigozhin è morto a causa delle azioni dei traditori della Russia”, ha scritto Wagner nel canale Telegram Grey Zone. ”Anche all’inferno sarà il migliore! Gloria alla Russia”. L’assassinio di Prigozhin ”avrà conseguenze disastrose”, scrive il canale. ”Le persone che hanno dato l’ordine non hanno capito affatto lo stato d’animo dell’esercito e il morale”. ”Che questo sia un insegnamento per tutti. Bisogna sempre arrivare fino in fondo”, si legge in un secondo messaggio. Il riferimento è probabilmente alla rinuncia del leader della Wagner di arrivare fino a Mosca il giugno scorso.