Strage Brandizzo, chi erano gli operai travolti e uccisi dal treno

di Redazione

Cinque operai sono stati travolti e uccisi, la scorsa notte, da un treno in transito a 160 km orari mentre stavano lavorando ai binari della linea ferroviaria Torino-Milano, vicino alla stazione di Brandizzo, nel Torinese. – continua sotto –

Si tratta di Michael Zanera, 34 anni, Giuseppe Sorvillo, 43, Saverio Giuseppe Lombardo, 53, Giuseppe Aversa, 49, Kevin Laganà, 22, tutti deceduti sul colpo a causa del forte impatto. I cinque lavoravano per la società “Sigifer” di Borgo Vercelli, nel Vercellese, e al momento dell’incidente stavano per iniziare la sostituzione di alcune rotaie.

Due erano originari della Sicilia. Il più giovane, Kevin Laganà, 22 anni, di Messina, si era trasferito in Piemonte appena maggiorenne per lavoro e viveva a Vercelli. Giuseppe Saverio Lombardo, 53 anni, che lascia moglie e un figlio, era di Marsala, trasferito in Piemonte da oltre vent’anni, risiedendo a Vercelli. Giuseppe Sorvillo era originario di Sparanise, in provincia di Caserta, e viveva a Brandizzo insieme alla moglie, anche lei casertana di Carinola, e ai suoi due bambini. Zanera e Aversa erano del posto, residenti rispettivamente a Vercelli e Chivasso. Altri due colleghi delle vittime, tra cui un caposquadra, sono usciti incolumi ma sono stati condotti in stato di choc all’ospedale di Chivasso, insieme al macchinista del treno che presto sarà ascoltato dagli inquirenti.

Il treno viaggiava verso Torino senza passeggeri e stava trasportando 11 vagoni vuoti da una stazione all’altra. Un incidente che appare inspiegabile: il treno stava compiendo un movimento logistico che doveva essere segnalato, invece è passato ad altissima velocità, intorno alle 23.50, attraversando la stazione di Brandizzo sul binario 1, dove si trovava la squadra di operai. E’ ipotizzabile che ci sia stato un gravissimo errore di comunicazione e che il macchinista non fosse stato informato della presenza del cantiere.

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