Aversa (Caserta) – Dopo “adotta un’aiuola” arriva “adotta una piazza”. Una “adozione” che sembra essere un modo elegante per non pagare la tassa di occupazione del suolo pubblico. Nelle piazze eventualmente adottate, se ad adottarle fosse un bar, un ristorante od un qualsiasi esercizio di somministrazione, l’eventuale adottante dovrebbe posizionare sedie e tavolini per ospitare clienti senza pagare la tassa giacché, come è accaduto per le aiuole, l’adozione sarebbe gratuita perché l’adottante provvederebbe a farsi pubblicità gratuita curando l’area e permettendo un’economia all’amministrazione che verrebbe sgravata dell’impegno di curare l’aiuola o in questo caso la piazza o eventuali altri luoghi comunali. – continua sotto –
A dare notizia dell’adozione di una piazza è il presidente del Consiglio comunale, Roberto Romano, che esprime perplessità su questa iniziativa per la possibilità, non dichiarata, di adozioni finalizzate a non versare la tassa di occupazione del suolo pubblico. Ricordando che una piazza, in parte, sarebbe già stata adottata e che negli uffici comunali sarebbero già al vaglio del personale competente numerose richieste di adozione di piazze, Romano invita a controllare con attenzione che l’adozione sia fatta per lo scopo che ha animato l’iniziativa.
Un’iniziativa che potrebbe essere buona se davvero finalizzata a valorizzare piazze e luoghi della città così come è accaduto a Napoli, nel rione Materdei, dove è stata adottata da due attività commerciali piazza Scipione Ammirato (storico, genealogista e letterato nato il 1531) per riqualificare quel luogo in occasione dei lavori della metropolitana completati nel 2003. Stesso obiettivo di riqualificazione per altre due piazze adottate a Salemi, in provincia di Trapani, e a Vero Milis, in provincia di Oristano.
Adottare per riqualificare e conservare l’integrità dei luoghi adottati è il fine per cui si consente o si consentirà l’adozione di piazze e spazi pubblici cittadini. Per questo ben venga anche l’adozione di piazze e luoghi, ma bisognerà vigilare che eventuali adozioni non vengano utilizzate per non pagare la tassa di occupazione del suolo pubblico, quando è dovuta.
