Aversa (Caserta) – Consiglio comunale sospeso al 43esimo minuto (ripreso successivamente) per la reazione veemente della maggioranza all’approvazione dell’inversione dell’ordine del giorno proposta dal consigliere Alfonso Oliva, consigliere della minoranza, all’inizio dei lavori, rappresentando l’importanza della richiesta fatta dall’opposizione relativa all’impegno preso dall’amministrazione di realizzare, spendendo un milione di euro ottenuto con i fondi del Pnrr, una struttura sportiva all’interno dell’area della fiera settimanale e sottraendo spazio all’attuale utilizzo che avrebbe comportato necessariamente la riduzione dei numero degli operatori da 260 a circa 180. – continua sotto –
Una presentazione della motivazione che è apparsa chiarissima, che è possibile ritrovare sulla registrazione della diretta su YouTube dove il presidente del Consiglio comunale, Roberto Romano, dà il via alla votazione per l’inversione dell’ordine del giorno. A questo punto, si sarebbe dovuto entrare nel merito della discussione per poi votare la proposta della minoranza. Invece è scattata una sorta di opposizione da parte della maggioranza che è riuscita solo a dare l’idea della confusione che c’è nei consiglieri comunali circa i regolamenti che governano le sedute, oltre a dare spazio all’idea che si volesse realizzare necessariamente la struttura, creando danno economico alla città perché, riducendo il numero degli operatori, ci sarebbe stata una conseguente riduzione di introiti nelle casse comunali e una riduzione delle attività commerciali collegate alla presenza della fiera settimanale.
Un discorso probabilmente chiarissimo che si è complicato sempre più dando spazio ad esternazioni offensive nei confronti del presidente Romano che, stando a quanto si è ascoltato, non solo non avrebbe avuto le idee chiare sulla differenza fra ordine del giorno aggiuntivo e mozione ma che è stato anche considerato non imparziale bensì favorevole alla minoranza. Cosa che ha comportato nel corso della agitata seduta di apostrofare la seconda carica istituzionale aversana con la frase “si deve vergognare”.
A questo si aggiunge la richiesta presentata via WhatsApp da un consigliere di maggioranza di posticipare l’inizio della seduta dalle ore 15 alle ore 18 essendo impegnato per motivi di lavoro. Richiesta che ha provocato l’ilarità della minoranza ma che è stata messa ai voti dopo una richiesta esplicita di metterla ai voti da una consigliera di maggioranza, venendo regolarmente bocciata perché non prevista dal regolamento. Comunque, che la richiesta della minoranza fosse stata definita dal presidente mozione od ordine del giorno aggiuntivo, essendo stata votata positivamente quale ordine del giorno aggiuntivo anche dalla maggioranza, e con questo voto ha implicitamente ammesso che si trattasse di un ordine del giorno aggiuntivo, doveva essere trattata quale ordine del giorno aggiuntivo e non diventare motivo di contestazione, trasformando la sala consiliare in un mercato. – continua sotto –
Considerando che la presenza popolare all’interno dell’aula era limitata a pochi operatori della fiera interessati al problema e che le visualizzazione sul canale YouTube non raggiungevano le 30 unità, il danno all’immagine della città è lampante. IN ALTO IL VIDEO