Aversa (Caserta) – L’escalation di furti ad Aversa colpisce anche gli amici a quattro zampe. Risale alla scorsa notte il “colpo”, l’ennesimo, messo a segno ai danni della sezione aversana della Lega Nazionale per la Difesa del Cane che l’instancabile Emma Gatto gestisce nel complesso dell’ex Maddalena. – continua sotto –
In un piccolo vano, per il quale Gatto paga regolare fitto all’Asl, proprietaria della struttura, sono ospitati e curati i cani, regolarmente chippati e sterilizzati, e gatti, sotto l’egida del Comune di Aversa. Un impegno fatto di passione e sacrificio, sia in termini fisici che economici, anche se per la Gatto questa “missione” viene spesso messa a dura prova.
Come già accaduto più volte, la sede dell’associazione è stata saccheggiata da ignoti che hanno portato via medicine e una piccola somma. “Approfittando del fatto che è stato rotto l’ingresso del cancello principale, cosa che abbiamo segnalato più volte a chi di dovere ma non è stato fatto nulla, i ladri hanno rotto la finestra, si sono introdotti nella struttura ed hanno rubato medicinali, antiparassitari, cibo per cani e gatti e anche dei soldi, poca roba, che avevamo lì per qualche piccola urgenza”, racconta Gatto, ricordando che in passato è stato depredato di tutto, persino acqua, scarpe di ricambio dei volontari, croccantini, materiale sanitario per curare gli animali e altro.
Una condizione che sicuramente non merita chi ha scelto di dedicare la propria vita al volontariato e all’amore verso gli animali. L’auspicio, pertanto, è che sia l’Asl che il Comune intervengano subito per garantire maggiore sicurezza alla sede della Lega del Cane, a cominciare dal sistemare l’ingresso di un cancello per il quale di certo non occorrono cifre esorbitanti, per poi valutare l’installazione di qualche sistema di antifurto e videosorveglianza. Sono quasi dieci anni che scriviamo di furti e atti vandalici subiti dalla Lega del Cane. Per quanto tempo ancora dovremo farlo? SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA