Aversa (Caserta) – Pista ciclabile o corsia ciclabile? Questo il dubbio amletico dibattuto sui social a seguito dell’istituzione di una corsia ciclabile, indicata con apposito segnale verticale, in via Caruso. – continua sotto –
Una polemica di tipo semantico che dà spunto a proporre agli amministratori della città di installare sulla pista ciclo-pedonale realizzata sul marciapiede di via Vito di Jasi con una pavimentazione di colore rosso, diverso da quello della parte utilizzabile per il percorso pedonale, un’apposita segnaletica come fu fatto nel 2008 per la pista ciclo-pedonale, oggi mal ridotta ma ancora presente, su tutta via Saporito, partendo dalla parrocchia di San Giuseppe Operaio fino a Parco Pozzi.
Trovandoci in argomento, probabilmente sarebbe il caso di provvedere a segnalare con l’apposita indicazione di pista ciclo-pedonale i marciapiedi di via Roma utilizzati regolarmente, ogni giorno, ad ogni ora dai ciclisti, e spesso anche da chi è costretto ad usare una sedia a rotelle elettrica, mettendo a rischio l’incolumità dei pedoni che ignorando, almeno ufficialmente, la possibilità dell’uso duplice del marciapiede si vedono arrivare addosso ciclisti che percorrono i marciapiedi sia nel senso delle autovetture sia contro senso.
Un utilizzo contrario alle norme del Codice della Strada che viene sancito con multe pesanti che, se comminate, potrebbero dissuadere i ciclisti a fare il proprio interesse a prescindere, sicuri di poter fare impunemente quello che più fa loro comodo.