Aversa (Caserta) – E’ ritenuto responsabile di ben quattro rapine a danno di minorenni compiute nel centro di Aversa lo scorso aprile. Si tratta di un giovane originario della stessa città normanna, P.D., finito in carcere, su ordine del tribunale di Napoli Nord, al termine di un’indagine condotta dai carabinieri della locale stazione. – continua sotto –
Dalle risultanze investigative, basate su testimonianze, immagini di videosorveglianza pubblica e privata e documentazione fotografica, è emerso che l’indagato avrebbe sottratto con violenza e minacce, anche con l’utilizzo di un coltello e di un cacciavite, gli smartphone in uso alle vittime, tutte tra i 16 e i 17 anni di età.
Il modus operandi era sempre lo stesso: il malvivente avvicinava i ragazzi, da soli o in coppia, e, approfittando dell’orario serale, in alcuni casi puntando alla schiena degli stessi un coltello o brandendo un cacciavite, li minacciava per farsi consegnare lo smartphone, con testuali parole “ho la pistola, il coltello, ti sparo, non mi guardare e dammi il telefono”. Poi fuggiva a bordo di un’autovettura, a lui intestata, nascosta nelle stradine adiacenti, prive di copertura di telecamere, parcheggiata con il portabagagli aperto per non far notare la targa dell’autovettura.
L’immediata richiesta d’intervento al 112 delle vittime, insieme all’esatta descrizione della fisionomia del rapinatore, permetteva ai carabinieri di ricostruire i percorsi di fuga effettuati dall’indagato che veniva immortalato da alcune telecamere di sorveglianza. L’individuazione dell’autovettura permetteva, poi, grazie alla collaborazione delle vittime, di accertare senza ombra di dubbio come P.D., gravato anche da precedenti specifici, fosse il responsabile delle rapine. – continua sotto –
“L’attività di indagine – fa sapere il procuratore capo di Napoli Nord, Maria Antonietta Troncone – ha permesso di dare una risposta decisa ai cittadini, ma soprattutto ai giovani che frequentano le vie della movida aversana”.