Aversa (Caserta) – L’horror “vintage” d’autore sbarca al Cinema Vittoria, la storica sala aversana che inaugura la nuova stagione su grande schermo con una proposta imperdibile per appassionati, e non, riguardante uno dei generi di maggior successo nella storia ultracentenaria della Settima Arte. – continua sotto –
I direttori artistici Ermanno e Victor Russo, in costante ricerca di offerte culturali allettanti da offrire al vasto pubblico hanno ideato la prima, ci si augura di una lunga serie, rassegna dedicata ai capolavori del brivido dal significativo titolo “Incubi d’autore”. Il cartellone propone quattro incontri, introdotti alternativamente dagli esperti Diego Del Pozzo e Rosario Gallone, acquistabili sia in forma di abbonamento sia come biglietto singolo con due spettacoli in programma il lunedì, alle ore 17.30 e 21.
Si parte il 25 settembre con “L’esorcista” di William Friedkin, capodopera americano del 1973 capace di terrorizzare svariate generazioni raccontando la storia di una ragazza posseduta dal demonio “curata” da un giovane prete in crisi di fede intenzionato, però, a ingaggiare un duello mortale con il Diavolo.
Segue il 2 ottobre il giapponese “Audition” (1999) di Takashi Miike, spettrale narrazione di un casting, per scovare la protagonista di un film fittizio, inscenato da un diabolico quanto grottesco produttore cinematografico. – continua sotto –
Il 9 ottobre il viaggio alla scoperta di classici restaurati, fruibili nuovamente in sala, prosegue con “La cosa” (1982) del maestro, a stelle e strisce, John Carpenter alle prese con una trama densa di mistero e colpi di scena nella quale una sostanza vivente, dissepolta, a causa di radiazioni atomiche, dai ghiacci dell’Antartide dopo silenzi millenari, aggredisce senza pietà un gruppo di scienziati di base in Alaska.
Chiude, il 16 ottobre, “Alien”, capitolo iniziale e decisamente geniale, diretto nel 1979 da Ridley Scott, di un’epica saga statunitense, metafora insuperata dell’eterna lotta del Bene contro il Male, incarnato da una creatura mostruosa che minaccia la distruzione, non solo della colonia del pianeta Archeron, bensì dell’universo intero.