Ad Aversa (Caserta), sabato 30 settembre, alle ore 20, ad ingresso libero, nella vanvitelliana chiesa di Sant’Agostino (ingresso lato Caritas diocesana nel vicoletto adiacente la biblioteca comunale) si terrà un concerto in omaggio a Giogiò, Gianbattista Cutolo, il giovane musicista napoletano, barbaramente ucciso il 30 agosto da un delinquente minorenne, in piazza Municipio a Napoli. – continua sotto –
Il concerto, promosso da Giuseppe Lettieri, giornalista e promoter culturale, in collaborazione con la Caritas Diocesana, e con padre Igor e la comunità ucraina aversana, ospiterà due talenti di eccezione, la pianista Moira Michelini ed il giovanissimo fisarmonicista Luigi Giordano, con l’Ensemble di archi dell’Orchestra da Camera di Caserta.
“Era doveroso, a distanza di un mese – dichiara Lettieri – dal barbaro assassinio di piazza Municipio, in cui un balordo minorenne, e non voglio usare altri termini più forti, ha tolto la vita a Gianbattista Cutolo, che gli amici, e chi lo conosceva chiamava affettuosamente Giogiò. Io ho avuto la fortuna di organizzare e di portarlo ad Aversa in diverse occasioni, le ultime proprio nella primavera scorsa quando Giogiò suonò con l’Orchestra da Camera di Caserta proprio nella chiesa di Sant’Agostino, nell’ambito del programma ‘Vanvitelli e la musica di quei tempi oltre la reggia’. Era un ragazzo d’oro, aveva una forte passione per la musica, che di sicuro lo avrebbe portato ad una brillantissima carriera. Era un animo sensibile, un giovane dedito alla famiglia, e che si scorciava le maniche, per cercare, sin da giovanissimo, di non gravare sul bilancio familiare, lavorando in un pub, oltre che fare il musicista”.
“La prima volta che ha suonato qui – racconta Lettieri – fu proprio in quel periodo breve ma molto significativo, di Casa Cimarosa, quando in pochi mesi, prima che quella location venisse destinata ad altro, si tennero nella casa natale dell’illustre compositore aversano, tantissimi concerti. E noi l’omaggio a Giogiò lo faremo proprio attraverso la cosa che lui amava di più, la Musica!”. – continua sotto –
L’omaggio sarà costituito da un concerto particolare, in cui un’artista affermata, la concertista umbra Moira Michelin, suonerà con un giovane fisarmonicista, Luigi Giordano, artista in ascesa, che nel 2021, ha vinto anche il prestigioso Premio delle Arti, un riconoscimento importante che viene assegnato dal Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica (il Miur) che, attraverso l’ente di Alta Formazione Artistica, Musicale (Afam), seleziona in diverse discipline, dalla scultura alla pittura e appunto alla musica, i talenti nazionali, premiando poi i migliori nelle varie discipline.
“Giogiò – sottolinea Lettieri – deve rimanere come un modello per i più giovani. Non vogliamo che ci siano più altri casi come questi. E ciò sarà possibile soltanto promuovendo i valori che ispiravano la vita di Giogiò, vale a dire passione, studio, sacrificio, educazione, rispetto, amore per la famiglia, per gli amici, e per il prossimo. Solo così la sua tragica morte non sarà vana. Noi lo ricorderemo a giusto un mese dalla tragedia, ma anche in futuro non lo dimenticheremo. Ho ancora nel cellulare le foto che lui mi chiese di scattargli sotto la lapide di via Costantinopoli ad Aversa apposta al palazzo dove nacque Niccolò Jommelli, altro illustre musicista aversano”.
“La musica – conclude il promoter – dovrà sempre esser un messaggio di pace, e la chiesa di Sant’Agostino, che molti aversani nemmeno conoscono, è stata affidata da diversi anni, dal nostro vescovo Angelo Spinillo, alla comunità cristiana ucraina guidata spiritualmente da padre Igor, che tutti sappiamo afflitta da una atroce ed assurda guerra che pure non dobbiamo mai dimenticare, e che anzi auspichiamo finisca quanto prima”. – continua sotto –
Ad introdurre il concerto ci sarà un intervento introduttivo di don Carmine Schiavone, direttore della Caritas diocesana, e su nomina della Conferenza Episcopale Campana, delegato regionale di tutte le Caritas della Campania, che quotidianamente ha contatto con le realtà difficili del nostro territorio.
Nella foto, da sin. la chiesa di Sant’Agostino, Giogiò, Moira Michelini e Luigi Giordano