Sant’Arpino, festa di Sant’Aloja impreziosita dalla “Sub-Art” di Marcianise

di Redazione

Sant’Arpino (Caserta) – L’arte come conforto e fonte di ispirazione in momenti complicati come quelli che viviamo; l’arte come strumento per andare oltre il malessere, elevare lo spirito e dare forza ai resilienti, ai tenaci e a quanti lottano per il cambiamento. – continua sotto –

E’ questo il messaggio che l’associazione Sub-Art di Marcianise ha lanciato con le sue installazioni artistiche nel corso della Festa di Sant’Aloja di Sant’Arpino, promossa dall’Amministrazione Comunale e dalla Pro Loco di Sant’Arpino e organizzata con passione, coraggio e determinazione da Mimmo Limone in qualità di direttore artistico dell’evento.

L’associazione marcianisana, è riuscita in pochi mesi dalla sua costituzione (avvenuta lo scorso gennaio) a mettere insieme tante giovani menti accomunate dalla passione per l’arte e dalla sua possibilità di contribuire al riscatto dei nostri territori.  Non solo a Marcianise sta dando prova di grande impegno ma anche in altre Comunità così come dimostra la presenza alla Festa di Sant’Aloja che si è svolta a Sant’Arpino lo scorso fine settimana.

Per questa festa è stata realizzata una installazione artistica interattiva con due archi in finto rame posti ai due ingressi dell’antico e suggestivo vicoletto di Sant’Aloja. Superato il primo arco (ricoperto in ogni lato da piccoli nuclei di scatoli di medicinale che simboleggiavano la malattia in ogni sua forma) ci si ritrova in una mostra d’arte immersiva con opere realizzate dai ragazzi di Sub-Art che delimitano un percorso di “cura e purificazione”. Visitata la mostra e in prossimità dell’arco di uscita, si notano quelli che erano gli scatoli di medicinale trasformati – come per incanto – in piccoli agglomerati di casette, piene di porte e finestrelle, arrampicate sul medesimo arco d’uscita. – continua sotto –

Una intensa simbologia fatta di colori segni e forme che ha riscosso il vivo apprezzamento dei visitatori che hanno elogiato il prezioso lavoro svolto dai rappresentanti di Sub-Art tra cui è giusto citare: Flavio Gentile pittore diciannovenne di Marcianise (conosciuto con lo pseudonimo di “FlawaGent”) che ha già partecipato a varie mostre, tra le quali quella all’Espacio Gallery di Londra e quella dal titolo “Genius Loci” presso il Museo del Mar a Santa Pola in Spagna. Ilaria Maietta, pittrice – anch’essa diciannovenne- di Capodrise che con i suoi colori riesce a suscitare in chi fruisce grandi emozioni; Barbara Civitella, scultrice diciottenne di Casapulla, abile modellatrice di argilla da cui ricava fantastiche maschere e personaggi. Una delle sue ultime creazioni è il “Mazzamauriello” simbolo di “Valogno borgo d’arte”.

Il fotografo Alessandro D’Amico e gli altri soci presenti: Carlo del Prete, Giancarlo Tartaglione, Ludovico Gigliano, Gaetano Russo, Rosa Capasso, Fabrizio Capasso, Raffaele Lettera, Carmela Brugnone, Chiara Guarino, Chiara Tartaglione, Marco Tartaglione, Marco Mozzillo, Raffaele Pomo, Andrea Savino, Gennaro Ianiello, Giulio Marcos. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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