E’ di Luca Canfora, 51 anni, il corpo senza vita trovato in mare venerdì scorso a Capri, nello specchio d’acqua tra Marina piccola e i Faraglioni. L’uomo è stato identificato grazie alla fede che portava al dito. – continua sotto –
Famoso costumista, Canfora era impegnato con la troupe del regista premio Oscar Paolo Sorrentino che proprio in questi giorni sta lavorando sull’isola azzurra per il suo ultimo lavoro cinematografico.
La Procura di Napoli, coordinata dal pm Silvio Pavia, ha aperto un’inchiesta per far luce sulla morte del 51enne, sulla cui salma sarà effettuata l’autopsia. In queste ore sono state sentite dalla polizia, che indaga sul caso, molte persone per ricostruire le ultime ore dell’uomo. Nel frattempo, sono state acquisite anche le immagini delle telecamere di sorveglianza di una vasta zona dell’isola.
Diverse sono le ipotesi formulate dagli inquirenti in merito alla morte di Canfora: tra queste, figurano il suicidio e quella di un malore, ma anche di un’onda anomala che avrebbe provocato una caduta dapprima sugli scogli e poi in acqua. Si cerca anche il telefono dell’uomo, finora irreperibile. – continua sotto –
Diplomatosi a Napoli all’istituto d’Arte Filippo Palizzi, Canfora iniziò a lavorare presso la sartoria del Teatro dell’Opera di Roma. Ha collaborato come assistente di Danilo Donati per Jerusalem e Pinocchio, di Maurizio Millenotti per Passion e Nativity, di Gabriella Pescucci per Van Helsing, di Milena Canonero per Gran Budapest Hotel, di Daniela Ciancio per La Grande Bellezza. Da diversi anni collaborava con Carlo Poggioli: Jason and the argonauts, Ritorno a Could Montain, Miracolo a Sant’Anna, The Raven, Abraham Lincoln Vampire Hunter, Youth, Loro, e la serie The Young Pope di cui ha cofirmato i costumi. È stato anche costumista nel film prodotto da Netflix The Pope.