Premio Sepe: il cardinale premia gli studenti e invita a Carinaro la premier Meloni: “Qui si investe in cultura”

di Antonio Taglialatela

Carinaro (Caserta) – In una gremita piazza Trieste si è celebrata la 19esima edizione del “Premio Cardinale Sepe”. Un concorso dedicato al porporato carinarese, arcivescovo emerito di Napoli, nato nel 2002 e che da allora si ripete ogni anno per premiare i migliori tre alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado a cui vengono sottoposti dei test a risposta multipla riguardanti diverse discipline studiate nell’arco dei tre anni di formazione. – continua sotto –

Prima un gruppo di allievi si è esibito con la rappresentazione teatrale “Pinokkio” sotto la direzione artistica dei maestri Gennaro Capasso e Mario Fagnoni. Una rilettura della celebre favola di Collodi in chiave moderna e ispirata alla tradizione della commedia teatrale napoletana che vede Pinocchio alle prese con gioie e dolori dell’età adolescenziale, affrontando anche fenomeni come il bullismo. Alla fine era solo il sogno di un ragazzino che al mattino si risveglia per andare a scuola ma che è sicuramente più ricco grazie a quell’esperienza onirica.

Dopo gli interventi del dirigente scolastico, Ernesto Natale, e della dottoressa Maria De Marco, dirigente scolastico della Direzione Didattica di Orta di Atella e presidente nazionale dell’Anadir – Associazione Nazionale Dirigenti Scuola, si è quindi passati alle premiazioni. Sul podio, al terzo posto, Alessandro Petrarca della Terza A, seconda Delia Comparone della Terza E, primo Bartolomeo Oliva della Terza C; per lui il secondo importante successo conseguito nel precedente anno scolastico dopo la sua elezione a baby sindaco. Ai vincitori è stata consegnata una pergamena e una borsa di studio finanziata dal taglio che gli amministratori comunali hanno volontariamente dato ai propri stipendi, come sottolineato dal sindaco Nicola Affinito e dall’assessora all’Istruzione Eufemia Barbato.

A nome dell’intero istituto scolastico, il dirigente Natale ha consegnato al cardinale Sepe un omaggio costituito da un’opera raffigurante quel San Gennaro il cui sangue per tanti anni si è sciolto nella famosa ampolla che lui, in veste di arcivescovo di Napoli, teneva tra le mani durante la tradizionale ricorrenza di settembre. “Questi sono i momenti in cui mi sento orgoglioso di essere di Carinaro”, ha commentato il cardinale che, elogiando l’opera della scuola e del dirigente Natale, ha lanciato un messaggio addirittura alla premier Giorgia Meloni, invitandola a visitare anche i territori di eccellenza della zona: “Meloni vieni anche a Carinaro e vedi come le cose vengono fatte bene. Qui abbiamo una scuola che, grazie all’opera da anni messa in campo dal dirigente e dai suoi insegnanti, incarna la cultura sulla quale le istituzioni devono investire sempre. Perché più siamo colti più siamo uomini, più siamo colti più siamo cristiani”. – continua sotto –

La serata è stata anche occasione per premiare il gruppo di cittadini che durante i festeggiamenti patronali hanno acquistato le “mazze” di Sant’Eufemia, inserite nel Patrimonio Culturale Immateriale della Campania, e le squadre vincitrici nelle varie categorie del torneo calcistico dedicato alla santa protettrice. Insieme al parroco don Antonio Lucariello, il cardinale ha consegnato i vari riconoscimenti in un’atmosfera di grande gioia per la buona riuscita delle due settimane di festa articolatesi in eventi liturgici e di intrattenimento che hanno raccolto una grandissima partecipazione di pubblico. IN ALTO IL VIDEO

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