Si torna a scuola: ecco le tendenze sul web in tema di zaini

di Redazione

Il rientro tra i banchi per circa 8,5 milioni di studenti in Italia (dati Istat) si sta avvicinando, anche se la prima campanella non suonerà per tutti lo stesso giorno. A Bolzano gli studenti saranno in classe a partire dal 5 settembre, mentre nelle altre regioni il via è cadenzato tra l’11 e il 15 settembre. – continua sotto –

Genitori e figli sono alle prese con la scelta e l’acquisto di tutto il materiale necessario per affrontare al meglio il nuovo anno scolastico. Trovaprezzi.it ha realizzato l’Osservatorio Back to school, analizzando le ricerche degli italiani relative agli zaini in vista del ritorno in aula.

Tendenze 2023 – Durante gli ultimi mesi (luglio e agosto 2023) lo zaino più desiderato dagli italiani è stato il The North Face Borealis (oltre 7mila ricerche). I trolley di Seven (oltre 2,5mila ricerche) e gli zaini Eastpack (oltre 4,5mila) si sono rivelate una buona alternativa, insieme ai modelli Sprayground (oltre 1,5mila). Gli zaini preferiti per i più piccini, invece, sono quelli raffiguranti SJ Gang, Barbie, Super Mario, Stitch e Me contro Te. Nel 2022 lo zaino più gettonato in assoluto era sempre il The North Face Borealis (circa 6mila ricerche), seguito dai trolley di Seven (oltre 2,7mila). Invece per i più piccoli la ricerca era mirata agli zaini Me contro Te e SJ Gang.

Caro prezzi: consigli per risparmiare – La scelta del corredo scolastico è un’impresa non semplice, soprattutto quest’anno. Libri, diari, astucci, quaderni e zaini hanno subito un forte aumento dei prezzi a causa dell’inflazione. Stando ai dati delle associazioni dei consumatori, in particolare Assoutenti e Federconsumatori, per il nuovo anno scolastico saranno necessari circa 1.200 euro in media per ciascun figlio. Federconsumatori ha registrato un aumento medio dei costi del +6,2% rispetto all’anno precedente, che scende al +4% se si considerano esclusivamente i libri. Per contenere i costi, oltre a preferire l’acquisto online (con un risparmio che varia tra il 10 e il 12% rispetto al costo delle librerie tradizionali), ci si può affidare all’usato (che consente di risparmiare circa il 26% della spesa) o allo scambio di materiale scolastico (attività sempre più in voga tra i gruppi di genitori). In alcuni casi si può ricorrere alle versioni digitali dei testi, che spesso riportano un prezzo tra il 30% e il 40% inferiore rispetto a quello del cartaceo.

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