Terremoto in Toscana ed Emilia Romagna nella mattinata di lunedì. E’ cominciato con una scossa di intensità 3.3 alle 4.38 nella zona di Marradi, in provincia di Firenze, sul versante romagnolo dell’Appennino tosco-romagnolo, a cui ne è seguita una più forte, di 4.9, alle 5.10. Oltre 55 le scosse registrate durante la mattinata. La Sala di Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze sta monitorando la situazione. Finora non è giunta nessuna segnalazione di persone coinvolte – continua sotto –
Alle ore 4.38 una scossa di intensità 3.3 è stata registrata dall’Ingv a 4 Km a sud ovest di Marradi. Un’altra scossa, di intensità più forte, 4.9, alle 5.10 di lunedì 18 settembre 2023 sempre a Marradi, si è sentita anche in provincia di Firenze. Alle 5.16 una scossa registrata a 4 km a ovest di Tredozio, in provincia di Forlì Cesena, è risultata di magnitudo 2.8. Alle 5.17 si è verificata una scossa di assestamento a Marradi (magnitudo 2). E’ stato attivato il Centro operativo comunale di Marradi.
Decine le richieste di informazioni e di sopralluoghi per verifiche strutturali ricevute dalle sale operative dei vigili del fuoco di Firenze e Forlì. Maggiori criticità – comunicano i vigili del fuoco – nel Forlivese: squadre sono al lavoro per sopralluoghi tecnici a Tredozio, Modigliana (dov’è stata evacuata per precauzione una Rsa) e Rocca San Casciano (per crepe e caduta di intonaci in abitazioni). L’elicottero Drago 53 del reparto volo di Arezzo è in ricognizione aerea sui comuni di Modigliana, Tredozio, Portico, Rocca San Casciano, Dovadola e Castrocaro.
“Proseguono le verifiche, subito iniziate, attraverso la Protezione civile e le strutture territoriali, nella speranza che continuino a non registrarsi danni significativi a persone e beni”, fa sapere il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini. IN ALTO IL VIDEO