Tragedia nel Casertano, operaio muore schiacciato da un carrello

di Redazione

Tragedia nella zona industriale di Marcianise, alle porte di Caserta. Giuseppe Borrelli, operaio di 51 anni, originario di Pignataro Maggiore, è morto ieri sera dopo essere rimasto schiacciato da un carrello elettrico all’interno di un’azienda, la “Comet Sud”, che produce componenti in metallo per le auto. – continua sotto – 

Sul posto i carabinieri della locale compagnia per i rilievi. La salma, su disposizione della Procura di Santa Maria Capua Vetere, è stata trasportata all’istituto di Medicina Legale dell’ospedale di Caserta per l’autopsia.

Borrelli stava effettuando il turno di notte nel reparto di verniciatura quando, intorno alle 22, si è verificato l’incidente: è stato colpito alla schiena da un carrello elettrico, finendo schiacciato contro la parete di una vasca.

“Pino”, così veniva chiamato in famiglia e dagli amici, lascia la moglie e una bimba di dieci anni. Era molto conosciuto a Pignataro in quanto la sua famiglia gestisce da molti anni attività di vendita di fiori. – continua sotto – 

Ugl: “Cultura della sicurezza sul lavoro nelle scuole” – “Un altro tragico incidente sul lavoro, – commentano dalla Ugl il segretario generale Paolo Capone e il segretario regionale della Campania Vincenzo Abbrescia – un’altra vita spezzata sul luogo di lavoro per un infortunio che ci lascia sgomenti e sconvolti. È impensabile uscire di casa per recarsi a lavoro e non fare più ritorno”. “Nelle ultime 24 ore – ricordano – sono stati tre gli infortuni che hanno portato alla morte di altrettanti operai. Come ribadito dal Presidente della Repubblica, gli incidenti sul lavoro sono un oltraggio alla convivenza civile. Non è possibile assistere impotenti di fronte a queste morti o, peggio, parlare di fatalità. Come sindacato Ugl continueremo le iniziative di mobilitazione per denunciare l’inaccettabile strage di lavoratori in corso. Occorre intensificare il lavoro avviato fra istituzioni, parti sociali e datoriali per rafforzare gli investimenti sulla sicurezza, contrastare il caporalato e il lavoro nero, potenziare il coordinamento delle banche dati e degli organi di vigilanza. È necessario, al contempo, puntare sulla formazione e su un addestramento adeguato a cominciare dalle scuole secondarie per creare una vera e propria cultura della sicurezza sul lavoro”.

Pignetti (Asi): “Rafforzare misure di sicurezza” – “Ho appreso con sgomento dell’incidente avvenuto ieri nell’area industriale di Marcianise in cui ha perso la vita un operaio e alla cui famiglia esprimo il mio cordoglio. Chiederò al Prefetto di attivare un piano di rafforzamento delle misure di sicurezza sui luoghi di lavoro istituendo un tavolo permanente. – ha dichiarato la presidente del Consorzio Asi Caserta, Raffaela Pignetti – Diventa sempre più forte l’esigenza di istituire un tavolo permanente di confronto in tema di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, di gestione delle crisi d’impresa, della formazione dei giovani del territorio e dell’identificazione delle filiere di maggiore propulsione e sviluppo per la nostra provincia”.

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