Truffa online su “gift card”: oscurato sito web, sequestri per 30 milioni

di Redazione

Il Tribunale di Verona ha dichiarato l’apertura della liquidazione giudiziale di “Nexyiu Italia Srl”, con sede legale a Verona, nominando quale curatore l’avvocato Bruno Piazzola. – continua sotto –

A seguito delle indagini coordinate dalla Procura scaligera, il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Verona ha eseguito due successivi provvedimenti di sequestro preventivo, a fini di confisca obbligatoria, per l’importo di circa 30 milioni di euro, corrispondendo all’ammontare delle imposte che si ipotizzano evase, cautelando beni (una villa a Roma, denaro per circa 300 mila euro, nonché alcune quote societarie) riconducibili alla predetta società operante sul web e al suo amministratore di diritto (prima) e di fatto (successivamente cioè alla loro individuazione), indagati per le ipotesi di reato di truffa ed evasione fiscale (infedele dichiarazione ed omessa dichiarazione).

Allo stato sono 4 gli indagati, di nazionalità italiana. Si ipotizza che le persone offese, molte delle quali hanno già presentato querela, siano non meno di 1000 per una raccolta di denaro annuo pari, nel biennio 2020/21, a circa 100 milioni di euro.

Le indagini, come spiega il procuratore Raffaele Tito in una nota, hanno preso avvio dalle numerose denunce/querele presentate dai clienti della Nexyiu, non solo veronesi: i successivi approfondimenti investigativi delle Fiamme Gialle hanno consentito di assicurare plurime fonti di prova per ipotizzare il sistema truffaldino. Tramite la propria piattaforma (www.nexyiu.it), la società vendeva on line pacchetti promozionali, sotto forma di “Gift Card” che garantivano l’accesso a diversi servizi e all’acquisto di beni di consumo e, attraverso un classico sistema piramidale (una sorta di “Sistema Ponzi”), reperiva notevoli somme di denaro – oltretutto mai dichiarate al fisco – ai danni di numerosi clienti, italiani ed esteri, in realtà quasi mai beneficiari dei servizi promessi. In pratica, sottolinea la Procura, “la truffa è consistita nella vendita di Giftcard che avrebbero dovuto garantire vantaggi commerciali e che invece poi si sono rivelati nel prosieguo del meccanismo inesistenti”. – continua sotto –

La Guardia di Finanza, su indicazione della Procura, sta esaminando il gestionale acquisito in sede di perquisizione per accertare l’ammontare complessivo delle truffe ed individuare tutte le persone offese. La Procura e gli organi investigativi auspicano ampia collaborazione da parte dei cittadini. Con la sentenza di apertura della liquidazione giudiziale della società, la curatela ha provveduto ad oscurare il sito internet hups://user.nexyiti.com/ e ad avvisare pubblicamente i creditori, al fine di consentire loro di insinuarsi nella procedura.

I provvedimenti cautelari intervengono nell’attuale fase delle indagini preliminari e sono basati su imputazioni provvisorie, che dovranno trovare riscontro in dibattimento e nei successivi gradi di giudizio. La responsabilità penale sarà accertata solo all’esito di sentenza penale irrevocabile, vigendo la presunzione di innocenza prevista dall’articolo 27 della Costituzione. IN ALTO IL VIDEO

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