E’ di qualche giorno fa l’iniziativa di apporsi una “fascia a lutto” al braccio da parte dei camici bianchi del 118 e gli operatori dei Pronto soccorso di diversi ospedali della Campania. Una mobilitazione negli ospedali per denunciare l’intollerabile escalation di episodi di violenza, fisica e verbale di cui sono bersaglio gli operatori ogni giorno in corsia. – continua sotto –
Anche nell’Asl Caserta il direttore generale dell’Asl di Caserta, dottor Amedeo Blasotti, tramite la formazione, ha voluto offrire agli operatori dell’emergenza l’acquisizione di ulteriori strumenti e di tecniche per l’evoluzione delle capacità comunicative nel rapporto con l’utenza (pazienti e caregiver), che rappresenta un accrescimento professionale di importanza strategica per i lavoratori del Pronto Soccorso, i quali si trovano quotidianamente coinvolti in momenti comunicativi ad alta intensità emotiva (Crisis and Emergency Risk Communication). I fattori che incidono sull’emotività degli operatori sono spesso correlati a: gravità clinica; urgenza di intervenire su più pazienti; pressanti richieste e reazioni imprevedibili dei familiari; difficoltà di fornire informazioni su situazioni cliniche in evoluzione; comunicazione di cattive notizie.
La finalità del corso è, pertanto, quella di realizzare percorsi di formazione teorico-pratici, destinati ai lavoratori delle aree critiche rispetto al rischio aggressione, al fine di fornire ulteriori elementi per migliorare la qualità della comunicazione con i pazienti e le loro famiglie, attraverso l’addestramento on the job e la simulazione di casi concreti. Gli obiettivi del corso partono dal concetto di circolarità delle interazioni e delle relazioni: favorire il benessere dell’utenza migliora il clima lavorativo dell’operatore e riduce il rischio aggressione e viceversa. L’umanizzazione del Pronto Soccorso rappresenta, in sintesi, il benessere dell’utenza e, contemporaneamente, dei lavoratori.
Nello specifico, gli obiettivi sono: acquisizione di una maggiore capacità di gestione della comunicazione; riduzione dello stress dei lavoratori nel fronteggiare le criticità comunicative; migliorare la qualità della relazione di cura e lo scambio comunicativo con il paziente e con le persone a lui vicine; ridurre le probabilità di uno sviluppo conflittuale dei momenti di difficoltà e di tensione. – continua sotto –
L’iniziativa, organizzata dal Servizio Formazione Asl Caserta, diretto dal dottor Arcangelo Correra e dal Servizio Prevenzione e Protezione, diretto dall’ingenger Giovanna Rotriquenz, è rivolto a 140 lavoratori dei Pronto Soccorso degli ospedali della Asl Caserta: Aversa (06.10.2023), Marcianise (13.10.2023), Sessa Aurunca (20.10.2023), Piedimonte Matese (27.10.2023).
La Direzione Scientifica del Corso è composta dalla dottoressa Elisa Rizza, dirigente psicologo Asl Caserta – Spp, responsabile Sportello Stress Lavoro Correlato, componente del tavolo di coordinamento territoriale multidisciplinare e Integrato vigilanza-azienda, sul programma Stress Lavoro Correlato, e dal dottor Bruno Marra, dirigente medico direzione sanitaria Asl Caserta.
I corsi di formazione sono tenuti dalla dottoressa Alessandra Esposito, dirigente medico presso Uoc Spp Asl Caserta; dal maestro Alboreto Ivan Carlo, istruttore Ju Jitsu, allenatore Krav Maga, istruttore Orientamento Survival Asi e dall’istruttore Angelo Mercurio; dal dottor Salvatore Carullo, collaboratore tecnico professionale informatico presso Uoc Spp Asl Caserta e dal giornalista Pasquale Di Benedetto, responsabile Ufficio Stampa Asl Caserta, esperto in tecniche di comunicazione pubblica ed istituzionale.