“Scegli la Vita sempre; Ama la tua Terra e tutta la Terra; Prenditi cura di tutto ciò che ha valore”. Con questo “programma elettorale” oltre 10mila studenti di 22 scuole del primo ciclo – dalla terza primaria alla terza media – stanno tornando alle urne in 16 diversi Comuni. – continua sotto –
Le comunità scolastiche in questione sono associate al cammino di comunità “A Piccoli Passi”, promosso e accompagnato dalla Diocesi di Aversa. Il voto si svolge dal 23 al 31 ottobre; in un secondo momento, precisamente il 20 novembre (Giornata Mondiale dell’Infanzia), s’insedieranno i Parlamenti Studenteschi d’istituto. Infine, il prossimo 18 dicembre, il Parlamento Studentesco Territoriale s’insedierà nella sua sede istituzionale: il Real Sito di Carditello.
Sono ormai 6 anni che queste comunità si sono messe in cammino, proponendosi come “luoghi del cuore” delle loro città, incubatrici di futuro, finestre aperte sul mondo. Generoso l’impegno di centinaia di docenti, coraggiosa e decisiva la volontà dei Dirigenti scolastici; travolgente, d’altro canto, l’entusiasmo dei piccoli cittadini-sovrani.
Si dà dignità e voce ai bambini e ai ragazzi, chiamati a rispondere con una diffusa assunzione di responsabilità, a partire dalla classe, luogo dell’incontro e della coesione, prima cellula di pace, che dà forza a tutti e in cui nessuno deve essere mai lasciato solo. Le classi entrano in dialogo tra loro nei Parlamenti d’Istituto, dove si propongono anche all’attenzione delle amministrazioni Comunali e si mettono in relazione in dimensione territoriale. – continua sotto –
A Piccoli Passi è tra i soci fondatori della “Rete nazionale dei beni comuni”. In questa, come primo bene comune, ha indicato la vita, rappresentata dai bambini, la cui cura viene appunto proposta come priorità assoluta di ogni comunità, che ambisca a essere veramente tale.
La strada della partecipazione responsabile e strutturata dei ragazzi alla vita delle comunità è, forse, la principale via percorribile per rimettere in dialogo autentico le generazioni, che si vanno allontanando ormai da troppo tempo. I ragazzi possono così vedersi ascoltati e considerati; gli adulti possono tornare in gioco con accresciuta credibilità.
Ma quest’anno, ciò che tutto ispira e intorno a cui tutto deve stringersi, è: “Percorsi di Pace”. In un mondo in cui, come ineluttabile effetto collaterale delle “grandi ragioni” degli Stati, gli adulti uccidono bambini come, in tempi non lontani, nei campi di sterminio e poi a Hiroshima e Nagasaki. Perciò, il grido dei bambini deve alzarsi e arrivare fino al cielo (dando voce a quelli, senza voce, orrendamente assassinati ad Israele, a quelli oggi ostaggio dei terroristi di Hamas, a quelli che, a Gaza, si spengono senza cibo, acqua e medicinali o straziati dalle bombe). L’onda crescerà con parole come “Shalom, Salam” e “Donne, Vita, Libertà”. – continua sotto –
In questo cammino di comunità, è piena la presenza della zona atellana, con gli istituti comprensivi di Sant’Arpino e Succivo, la Direzione didattica e l’istituto secondario di primo grado di Orta di Atella. E poi Aversa (istituti comprensivi Parente e Cimarosa, Terzo Circolo Didattico, gli istituti comprensivi di Casaluce, Casal di Principe (Don Diana), Frignano, Gricignano, Parete, San Marcellino, Teverola, i due istituti di Trentola Ducenta, Villa di Briano. Da quest’anno, anche Carinaro. Sul versante “napoletano” Frattaminore (istituto comprensivo Novio Atellano), Sant’Antimo (istituto comprensivo Giovanni XXIII). “Costituisca tutto ciò un seme da non lasciar marcire”, è l’auspicio del vescovo Angelo Spinillo.