Gricignano, “bacchette” sulla squadra di calcio. I Lettieri: “Solo inciuci, nessuna finalità politica”

di Antonio Taglialatela

Gricignano (Caserta) – “Una bacchetta politica commissionata ad arte”. Lo sostiene Vittorio Lettieri parlando di alcune notizie, riportate stamani anche su un quotidiano locale, che darebbero la recente “scalata” dell’ex sindaco Andrea Lettieri alla squadra di calcio della Polisportiva Gricignano, di cui è diventato presidente, come una manovra politica finalizzata ad acquisire consensi per il figlio Vittorio in vista di una sua candidatura a sindaco alle elezioni amministrative del 2024. – continua sotto –

La Polisportiva è nata dalla politica – Una bacchetta, un inciucio, come lo si vuole chiamare, che fa di certo sorridere per quanto ridicolo poiché, e questo è di dominio pubblico, la Polisportiva Gricignano è nata proprio dalla politica, essendo legata al sindaco Vincenzo Santagata e al suo “cerchio magico” che hanno anche contribuito personalmente a pagare le iscrizioni al campionato. E oggi le è stata “strappata” dall’ex sindaco Andrea Lettieri semplicemente perché il gruppo dirigente, vista l’impraticabilità del campo di calcio della villa comunale di corso Umberto, sulla quale l’amministrazione stenta ad intervenire per una soluzione, ha deciso di ampliare gli orizzonti e aprire a nuovi investitori, tra i quali è spuntato Lettieri senior.

Pertanto, è inutile “moralizzare” su una presunta commistione della politica nel calcio, anzi se finora Santagata e company hanno contribuito a mandare avanti la squadra questo può solo rappresentare una nota di merito. Ma sostenere, o far sostenere tramite terzi sugli organi di stampa, che l’avvento di Lettieri nella Polisportiva sia una “manovra politica” fa davvero ridere. Anzi, sembra quasi offendere l’intelligenza degli sportivi locali e di tutti i cittadini, manco se finora questi abbiano vissuto in un mondo parallelo.

Chi conosce bene Letteri sa che “il pallone” per lui è una vera e propria “malattia”, di quelle sane ovviamente. Sono cinquant’anni che ci rimette impegno personale e, soprattutto, economico per il calcio a Gricignano che, di certo, non ha e non ha mai avuto un club professionistico su cui lucrare tramite sponsor e paytv. Certo, le soddisfazioni non sono mancate, ma sempre prettamente personali: al culmine di una cavalcata cominciata dalla Terza Categoria alla fine degli anni ’90, nel 2004 la sua “U.S. Gricignano” vinse il campionato di Promozione, lasciando dietro la più blasonata Aversa Normanna. – continua sotto –

Vittorio Lettieri: “Sulle maglie sponsor di familiari assessori” – Ma torniamo alla replica che Vittorio Lettieri ha affidato ai social tramite un video. “Si dice – ha affermato l’esponente dell’opposizione – che la squadra dovrebbe essere uno strumento per ottenere, diciamo, la candidatura a sindaco del figlio del presidente, che sarei io. Lo smentisco categoricamente perché chi mette in giro queste voci dovrebbe anche riferire a chi le riporta sui giornali che, ad esempio, lo sponsor sulle maglie dei calciatori è di un imprenditore fratello di uno degli attuali assessori. Dovrebbe dire, per esempio, che una parte della dirigenza sono membri ancora oggi del circolo politico legato al sindaco, che alcuni calciatori sono familiari di attuali amministratori. Quindi, sostanzialmente, ci sono diverse compagini politiche all’interno della polisportiva, come è normale che sia, perché il calcio lo si fa per passione”.

“Santagata ha disatteso le promesse” – A questo punto, Vittorio Lettieri fa un piccolo excursus di come si è arrivati all’ingresso nella società del padre: “Dopo la fine dello scorso campionato, una parte della dirigenza è andata dal sindaco sottoponendogli due questioni annose. La prima è quella relativa all’aspetto puramente economico, cioè la dirigenza ha fatto presente al sindaco che per affrontare un campionato c’è bisogno di fondi da mettere a disposizione per l’acquisto dei kit, le trasferte e per tutta una serie di cose che sono necessarie per lo svolgimento del campionato, quindi hanno chiesto di trovare sponsor che potessero aiutare la squadra. Dall’altro lato, hanno sottoposto un’altra questione che è quella del campo impraticabile della villa comunale, chiedendo di sistemare il terreno di gioco e, nel frattempo, di iniziare l’allenamento in una struttura di qualche paese limitrofo. In un primo momento, il sindaco ha dato la piena disponibilità ma sono passati giorni, settimane, mesi e nulla è stato fatto. A quel punto i dirigenti hanno deciso di aprire le porte a coloro i quali, per passione, volessero seguire questa nuova esperienza e si sono trovati alcuni imprenditori che si sono proposti, o sono stati contattati, disponibili a contribuire. Credo che sia stata anche una casualità, dovuta alle promesse disattese dall’amministrazione comunale. Se oggi, quindi, si trova un Lettieri come presidente la responsabilità principale è del sindaco Santagata perché non ha provveduto a soddisfare le richieste della dirigenza. E chi ci vede una finalità politica è stupido, due volte, poiché se proprio pensa che il calcio si intrinsechi con la politica allora non si doveva arrivare a tutto questo”.

“In mio padre si è riaccesa la passione per il calcio, ma nessuna finalità politica” – Ma Lettieri junior ribadisce che “il calcio non ha nulla a che fare con la politica, il calcio lo si fa per passione e credo proprio che mio padre più che rimetterci soldi non otterrà nulla dalla Polisportiva”. “In realtà, – sottolinea – qualcosa lo ha ottenuto: il riaccendersi di una passione per una persona che ha sempre amato al calcio, che per 50 anni ha sempre contribuito al calcio nella nostra comunità, anche a certi livelli. E’ un vincente, uno a cui piace vincere. Insomma, è una soddisfazione puramente personale, per il resto nessuna finalità politica”. – continua sotto –

“Il calcio deve unire, non dividere” – Insomma, per Vittorio Lettieri siamo alle solite: “Quando qualcuno a Gricignano prova a fare qualcosa di buono, quando si crea un po’ di entusiasmo, iniziano le ‘bacchette’. In questo caso stanno cercando di allontanare le persone dalla Polisportiva”. Poi una piccola nota: “Mentre l’anno scorso il sindaco e gli amministratori assistevano a qualche partita, quest’anno, guarda caso, finora non si sono mai visti, a parte i familiari di qualche calciatore”. Infine, l’appello alla cittadinanza: “Il calcio deve unire, non deve dividere, e invito tutti a partecipare, a dare ognuno il suo piccolo contributo a questa nuova esperienza calcistica affinché il calcio a Gricignano torni a grandi livelli”.

Andrea Lettieri: “Invece di fare inciuci l’Amministrazione sistemi il campo” – Sulla vicenda si registra anche un commento di Andrea Lettieri che, a fronte delle “bacchette”, ha lanciato una piccola stoccata all’amministrazione: “Sono 50 anni che contribuisco al calcio a Gricignano e non lo ha mai utilizzato per finalità politiche. Invece di mettere in mezzo inciuci, l’amministrazione cerchi di non sviare l’attenzione dal problema del terreno di gioco indecoroso nella villa comunale che sta costringendo la squadra ad allenarsi e a giocare le partite casalinghe in esilio. E’ una vergogna senza precedenti”. IN ALTO IL VIDEO

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