Parete (Caserta) – In occasione della giornata dedicata alla “Festa dei Nonni”, l’Asilo Nido Comunale “Piccoli Passi” ha dato il benvenuto ai bambini e alle bambine iscritti al servizio per l’anno educativo 2023/2024. –
Tre generazioni si incontrano per condividere un momento importante all’interno di una struttura che offre a famiglie e piccoli utenti, un servizio educativo e di sostegno alla genitorialità fatto di condivisione, sperimentazione, convivialità. L’obiettivo del gruppo di lavoro, diretto dalla dirigente Stefania Fiengo, è quello non solo di creare armonia educativa, collaborazione con genitori e bambini, ma anche di coltivare giorno dopo giorno quello spirito di comunità e il senso di “appartenenza” di cui spesso ci dimentichiamo per i ritmi frenetici che abbiamo o perché siamo presi da altro.
Ci sono tutti gli ingredienti per poter intraprendere insieme un nuovo viaggio e nasce così il progetto “Un libro per il nido” che ha lo scopo di divulgare la lettura e il piacere che ne deriva, sin dalla tenera età, ma ha anche la “missione” di coinvolgere le famiglie e i bambini e l’intera comunità educante alla condivisione, al senso di responsabilità educativa proprio attraverso uno strumento così importante quale è il libro. Dare questo tipo di input ai più piccoli fin dalla tenera età, renderà i bambini più predisposti a coltivare l’amore per i libri nelle età successive.
“Un bambino che legge, sarà un adulto che pensa!”, per le educatrici e insegnanti il libro è uno strumento educativo di estrema importanza perché permettere di promuovere in maniera sinergica molti aspetti dello sviluppo dei bambini, e ciò è dimostrato anche da studi scientifici (Shonkoff &Phillips, 2000). Il libro riproduce al suo interno un insieme di immagini, talvolta connesse a sensazioni tattili, musiche, odori, correlate tra loro attraverso un filo conduttore narrabile dall’educatrice e interpretabile dal bambino.
Attraverso il libro è possibile promuovere contemporaneamente lo sviluppo di più competenze e ci auguriamo che il progetto possa essere d’apripista non solo per le famiglie direttamente coinvolte e che frequentano l’asilo nido, ma per tutta la realtà locale e che possa diffondersi con enfasi ed entusiasmo in altre realtà, coinvolgendo più generazioni, in modo particolare i bambini che sono il nostro futuro.