Santa Maria Capua Vetere (Caserta) – Il 1 ottobre è stata degnamente ricordata, presso il Sacrario della Villa Comunale, la “Battaglia del Volturno” del 1 ottobre 1860, fondamentale per la nascita dell’Italia una, libera, costituzionale. Benemerita iniziativa di doverosa memoria civile, promossa dall’operoso Comitato di Caserta dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, in collaborazione con il Comune che ha dato ospitalità da anni al Comitato.
Dopo l’Inno di Mameli ed il Silenzio con la Tromba per i Caduti (compresi i resti di alcuni borbonici, per ‘pietas umana’, che travalica gli umani contrasti, accanto a quelli garibaldini, per i quali fu innalzato il Monumento), hanno preso la parola la direttrice del Comitato, professoressa Anna Poerio Riverso, l’ingegnere Francesco Garibaldi Hibbert, Enzo Oliviero per il Comune, che ha annunziato anche il restauro del Monumento per l’anno prossimo, il professor Giancristiano Desiderio, il professor Alfonso Piscitelli, Ascanio Guerriero per le Guardie d’Onore al Pantheon, l’avvocato Salvatore De Chiara, il professor Nicola Terracciano.
Presente una distinta rappresentanza della Brigata dei Bersaglieri ‘Garibaldi’ di Caserta. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA
