Al 25esimo Congresso Internazionale di Medicina Estetica “Agorà”, tenutosi a Milano, a cui hanno preso parte i più grandi player del settore, la Relife Italia, di cui è Head of Marketing & Sales la dottoressa Elena Di Foggia, di Gricignano (Caserta), ha presentato il nuovo trattamento professionale antietà “De Definisse Kp1 Collagen Modulator Bio-Peptide”. – continua sotto –
Una linea di prodotti made in Italy, che nasce dall’esperienza dei ricercatori dell’Università di Firenze, costituita da crema ridensificante, siero rigenerante e contorno occhi rivitalizzante, capace di garantire, attraverso la sua speciale formulazione, una pelle dall’aspetto più giovane e luminoso. Il Kp1 “Key Peptide One”, inibitore dell’enzima serina proteasi, oltre a proteggere il collagene dalla degradazione modulandone il suo turnover, grazie alla combinazione con ingredienti specifici (tra cui acido ialuronico ad alto e basso peso molecolare) previene l’invecchiamento, proteggendo la pelle.
Relife, azienda del Gruppo Menarini, concretizza, quindi, il suo approccio premium all’innovazione scientifica, mettendo al servizio delle persone una linea unica e rivoluzionaria per contrastare i segni del tempo sulla pelle.
“E’ una linea skincare innovativa e first-in class che, grazie alla presenza del Kp1, agisce con un meccanismo d’azione completamente diverso da quello che caratterizza gli attuali prodotti sul mercato e che rispecchia a pieno i valori di eccellenza, qualità e scientificità della nostra azienda”, commenta Elena Di Foggia. – continua sotto –
“Il peptide Kp1, frutto di oltre 10 anni di ricerca presso l’Università di Firenze, è un derivato della Serpina A1, l’inibitore fisiologico della serina proteasi. La nostra ricerca ha dimostrato che il Kp1 aiuta a incrementare i livelli del collagene nella pelle, proteggendolo dalla degradazione”, afferma il professor Paolo Rovero, ordinario di Chimica Farmaceutica presso la Scuola di Scienze della Salute Umana dell’Università di Firenze.
“Proteggere il proprio collagene è il primo step anti-aging per dare più vita alla propria pelle” sottolinea Chantal Sciuto, specialista in dermatologia e medicina estetica che continua: “Il corpo inizia il suo naturale processo di invecchiamento a circa 25-30 anni. Momento in cui la sintesi del collagene non solo rallenta, ma crea un disequilibrio della pella che via via diventa sempre più secca, spenta e meno tonica. Le prime linee sottili cominciano a segnare il volto, divenendo con il tempo vere e proprie rughe. Oggi contrastare l’aging cutaneo è una sfida che si aggiorna continuamente con nuove scoperte, alcune delle quali in grado di interagire efficacemente sui processi alla base del crono-invecchiamento”.
Nella foto, da sin. Di Foggia, Rovero e Sciuto