Prosegue a pieno ritmo l’offerta di vaccino antinfluenzale garantita dalla Asl Caserta. Ad oggi più di 26mila persone si sono già vaccinate. – continua sotto –
Il vaccino – evidenzia il direttore generale della Asl di Caserta, dottor Amedeo Blasotti – è raccomandato ed offerto gratuitamente alle persone a partire dai 60 anni di età o a rischio per patologie croniche ed ai bambini tra i 6 mesi ed i 6 anni. È possibile vaccinarsi rivolgendosi direttamente al proprio medico di medicina generale, al proprio pediatra di libera scelta o contattando i servizi vaccinali distrettuali come da indicazioni del dottor Vincenzo Iodice, coordinatore delle Attività Distrettuali”.
Per le diverse categorie di rischio abbiamo a disposizione diversi vaccini antinfluenzali, raccomandati dal Ministero della Salute: 1) quadrivalente standard, indicato a partire dai 6 mesi di età; 2) quadrivalente adiuvato indicato per i soggetti fragili per età di età superiore ai 64 anni; 3) vaccino ad alto dosaggio adatto a soggetti di età pari o superiore a 60 anni, soprattutto con pluripatologie o ricoverati presso strutture sanitarie.
Da quest’anno sarà possibile vaccinarsi anche presso diverse “farmacie di comunità” che aderiscono all’offerta vaccinale antinfluenzale. “La possibilità di praticare il vaccino in farmacia – dichiara il presidente di Federfarma Caserta – rappresenta, per le farmaci aderenti, il cui elenco è consultabile sul sito della Asl di Caserta, un ulteriore passo verso la ‘Farmacia dei Servizi’. Le Farmacie di comunità, garantiscono infatti prestazioni professionali ed orari di apertura adeguati alle esigenze di una grande fetta della popolazione. – continua sotto –
“Attualmente abbiamo riservato alle farmacie di comunità una quota di vaccini ad ‘alto dosaggio’. – dichiara il dottor Angelo D’Argenzio, direttore dell’epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione della Asl – Questo vaccino, di particolare pregio, è, indicato a partire dai 60 anni di età dove è richiesta un’efficacia protettiva maggiore per contrastare, in caso di infezioni virale, la minore risposta immunitaria causata dall’avanzare dell’età; studi di popolazione stimano un’efficacia di questo vaccino superiore del 24% rispetto al vaccino standard”.
Per i più piccoli, oltre al vaccino quadrivalente classico, è disponibile anche il vaccino in formulazione spray intranasale che la Regione Campania e la Asl hanno riservato per l’offerta gratuita ai bambini tra i 2 ed i 6 anni di età. Anche i ragazzi tra i 7 ed i 18 anni possono procurarsi il vaccino spray in farmacia, previa prescrizione del proprio medico curante, ma, in tal caso, il costo è a carico dell’assistito.
I dati epidemiologici recenti mostrano che l’infezione da Covid 19 è diffusa tra le persone di età più avanzate e tra i fragili. Le persone non vaccinate o meno vaccinate (1 o 2 dosi) rischiano maggiormente complicanze gravi della malattia, talvolta fatali. – continua sotto –
“È importante garantirsi anche la vaccinazione verso il Covid, nella formulazione più recente (XBB 1.5) – sostiene il referente sanitario della Asl, dottor Gaetano De Mattia – che protegge dalle varianti maggiormente circolanti in questo periodo (Omicron, sottovariante Kraken). Anche il vaccino contro l’infezione da Covid 19 è disponibile, dal 26 settembre scorso, presso i centri vaccinali distrettuali della Asl (su prenotazione) o presso gli ambulatori dei medici di medicina generale o i pediatri di libera scelta. Entrambi i vaccini possono essere somministrati per via intramuscolare in momenti separati o nella stessa seduta vaccinale (co-somministrazione). La vaccinazione contemporanea dei vaccini antinfluenzale e anti Covid 19 genera una risposta immunitaria maggiore rispetto a quella prodotta dalla somministrazione dei singoli vaccini eseguiti separatamente”.
In base alle comunicazioni aggiornate della comunità scientifica e del Ministero della Salute – segnala il direttore del Dipartimento di Prevenzione, dottor Giancarlo Ricciardelli – è prevedibile che, come per l’antinfluenzale, anche per il vaccino anti Covid ci si avvii, nel prossimo futuro, verso la riproposizione annuale di un richiamo alle popolazioni a rischio”.