Caivano, stoccaggio illecito di rifiuti speciali: sequestrata la “Ecofer Sud”

di Redazione

A Caivano (Napoli) i carabinieri del Noe hanno sequestrato a scopo preventivo l’azienda “Ecofer Sud srl”, operante nel settore del recupero e trattamento di rottami ferrosi, per violazioni al Testo Unico Ambientale. – continua sotto –  

Dalle indagini del Nucleo Operativo Ecologico di Napoli, coordinate dalla Procura di Napoli Nord, è emerso che l’azienda avrebbe posto in essere un illecito stoccaggio di rifiuti speciali, pericolosi e non, costituiti da parti di autovetture demolite non bonificate, batterie esauste e fusti di olio esausto, realizzando inoltre un’illecita miscelazione di rifiuti speciali, anche pericolosi, e materie prime seconde destinate alla vendita. Il tutto su terreno non pavimentato, con grave rischio di inquinamento ambientale.

Si è proceduto a denunciare in stato di libertà il legale rappresentante dell’azienda, un trentenne napoletano di San Giuseppe Vesuviano. Sequestrati, nel complesso, 75mila tonnellate di rifiuti e 7 macchine operatrici, per valore di circa 1 milione di euro.

Il sequestro preventivo dell’azienda, fanno sapere dalla Procura, “si è reso necessario in quanto vi è il fondato motivo di ritenere che la prosecuzione dell’utilizzo dell’area sequestrata determinerebbe l’aggravamento delle conseguenze dei reati, la protrazione della commissione degli stessi e la compromissione ulteriore dell’ambiente circostante”. – continua sotto –  

L’operazione è stata compiuta dal Noe lo scorso 13 ottobre. Successivamente, il 18 ottobre, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli Nord ha convalidato il sequestro, emettendo il relativo decreto.

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