Casapesenna (Caserta) – Sarà Nicola Molteni, sottosegretario di Stato all’Interno del governo Meloni, a inaugurare, mercoledì 4 ottobre, la piazzetta nata dopo l’abbattimento del bunker del boss Michele Zagaria a Casapesenna. – continua sotto –
“Da oggi in poi ci sarà una nuova storia da raccontare ai bambini che popoleranno il parco della legalità”, ha dichiarato il sindaco del Casapesenna, Marcello De Rosa. La cattura di Zagaria – recluso al 41 bis da 12 anni – è avvenuta dopo oltre 16 anni di latitanza, il 7 dicembre del 2011 a Casapesenna nell’abitazione di una insospettabile famiglia. La villa che nascondeva il boss del clan dei Casalesi aveva un doppio strato e conteneva, al suo interno, un bunker collegato con l’esterno attraverso un complicato sistema di citofonia. Ora, su quel bunker il sindaco ha fatto piantare un ulivo che rappresenta la pace. «Aspettavo questo momento da tanto, sarà il segno tangibile che qui la camorra non dovrà più mettere piede», continua il sindaco.
A febbraio il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi fu presente all’abbattimento. Oggi, la casa-rifugio di via Mascagni è un parco con panchine e murales. Su una parete dell’area ci sono un paio di polsi con le manette disegnati dai writer Vincenzo Dionisio e Giovanni Dino Trotta, accanto alla bandiera dell’Italia. «Era doveroso lanciare un messaggio che in quest’area è stato catturato uno dei boss più pericolosi d’Europa e che lo Stato ha vinto», continua il primo cittadino di Casapesenna.
«Chi ha contribuito all’arresto e alla riqualificazione di via Mascagni dovrà essere il protagonista dell’inaugurazione del parco della legalità – dice ancora De Rosa – per questo ho invitato il Ministero dell’Interno ed esponenti della Regione Campania. È un luogo lontano dal centro del paese, ma spero che le famiglie e i bambini possano popolare presto questa zona. La memoria di ciò che è stato non deve andare persa». SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA