Aversa, Artemisia Gentileschi e il mito di Caravaggio rivivono nella chiesa di San Lorenzo con i “quadri viventi”

di Antonio Arduino

Aversa (Caserta) – Sabato 11 novembre tornano i Tableaux Vivants, i “quadri viventi”, rappresentati dalla compagnia “Ludovica Rambelli Teatro”, fondata dalla regista napoletana Ludovica Rambelli, scomparsa nel 2017, a 54 anni, dopo un anno di malattia, conosciutissima a Napoli per la sua intuizione di rappresentare opere pittoriche con personaggi viventi prediligendo le opere del Caravaggio. – continua sotto –

Una tecnica che propone allo spettatore un mondo fantastico in cui l’arte pittorica si sovrappone all’arte teatrale. Una spettacolo teatrale che ha già proposto con grande successo ad Aversa, in occasione della Pasqua, proponendo quadri viventi ispirati alla Passione di Cristo sul palcoscenico della chiesa di Sant’Antonio.

Sabato sarà la chiesa di San Lorenzo a fungere da palcoscenico per i quadri viventi che rappresenteranno dipinti di Artemisia Gentileschi, pittrice romana, ma napoletana d’adozione, della scuola di Caravaggio, nata nel 1593, i cui dipinti sono conservati a Firenze, Napoli, San Luis nel Missouri, a Minneapolis, a Londra, a Budapest e in molte altre parti del mondo.

Gli spettacoli tutti ad ingresso gratuito, si terranno rispettivamente alle ore 19, alle ore 19:45 e alle ore 20.30. L’evento è stato promosso dalla Pastorale diocesana e da Aversa Donna presieduta da Milena Gordon.

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