Aversa (Caserta) – Dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Politiche di Coesione, un’interessante opportunità per alcune regioni del Sud, fra cui la Campania, e le loro Province, Città metropolitane e Comuni, ossia la possibilità di poter rafforzare la capacità amministrativa degli enti territoriali in conformità con quanto previsto dal Programma Nazionale di Assistenza Tecnica Capacità per la Coesione (PN CapCoe) cofinanziato dall’Unione Europea, mediante l’assunzione a tempo indeterminato di nuovo personale, aggiuntivo, attraverso un concorso nazionale, da inserire negli organici di tali Enti e da utilizzare sull’attuazione dei fondi europei per la realizzazione di progetti di coesione. – continua sotto –
In tal modo, si usufruirebbe di personale specializzato da impiegare in azioni di assistenza tecnica aggiuntiva, rafforzando la capacità e l’efficienza degli organismi pubblici, contribuendo ad una significativa accelerazione degli investimenti finanziati attraverso i fondi europei per la politica di coesione. Tale personale, da ricercare in varie figure professionali e da inquadrare nell’area dei funzionari, consentirà di strutturare, ampliare ed innovare le capacità progettuali, gestionali e organizzative delle amministrazioni Pubbliche con costi non gravanti sulle stesse in quanto rimborsati dal PN CapCoe.
“Il commissario straordinario del Comune di Aversa – afferma l’avvocato Paolo Cacciapuoti – potrebbe, se possibile e se non già messo in agenda, presentare domanda di adesione a tale stimolante ed importante progetto la cui manifestazione d’interesse potrà essere presentata a partire da giovedì 30 novembre prossimo. Tale progetto è senz’altro un’opportunità atta a consentire un’eventuale possibilità di lavoro per professionisti del territorio oltre a rafforzare e perfezionare il comparto organico addetto a tali compiti, evitando che si perdano fondi, comportanti introito per il Comune e, di conseguenza, sviluppo per la città; forza lavoro che, sebbene impiegata per un fine specifico, comporterebbe comunque un aiuto a chi è in servizio presso la casa comunale facendo sì che non si sottraggano energie a chi è addetto ad altri importanti compiti, contribuendo a non appesantire ancor più il personale di per sé esiguo. Aspetto, quest’ultimo, a cui la precedente amministrazione, nel corso del suo mandato, non ha riservato particolare attenzione facendo sì che, per l’effetto, si assistesse a disservizi, lungaggini e problemi a carico dei cittadini e degli impiegati stessi, sommersi a loro volta da plurime incombenze lavorative a cui dover fare fronte, oltre a perdite di importanti opportunità”.
E’ un invito a cui si associa anche l’ex presidente del Consiglio comunale, dottor Carmine Palmiero, condividendo e facendo suo quanto dichiarato dall’avvocato Cacciapuoti, “anche in considerazione del fatto – sostiene lo stesso Palmiero – che l’amministrazione sfiduciata perse un similare beneficio a danno della cittadinanza allorquando l’Agenzia di Coesione mise a disposizione per il Comune di Aversa la possibilità di poter partecipare ad un progetto, usufruendo dei fondi del Pnrr, per l’assunzione di un esperto tecnico e di un esperto amministrativo, attivandosi solamente per il profilo tecnico e non anche per quello amministrativo, pur potendo accendere ad entrambi, evitando in tal modo di rafforzare l’organico e contribuendo ad aggravare ancor più sulla forza lavoro presente oltre a non dare la possibilità di poter sfruttare un’opportunità di lavoro a concittadini interessati, senza alcuna giustificazione”.