Aversa (Caserta) – Da circa una settimana è partito il cantiere per realizzare, stando a quanto si dice, dal momento che sull’apposito cartello non è indicato alcunché se non i nomi dei responsabili dei vari settori, una pista ciclabile in via Raffaello. In realtà, dopo aver delimitato una prima parte dell’area da utilizzare non si sono visti più operai al lavoro. – continua sotto –
Da quanto è stato riferito, la pista di via Raffaello è frutto di un una modifica del progetto di dotare la città di un percorso ciclabile partito con la realizzazione di una pista all’interno delle palazzine di via San Lorenzo, dall’ingresso di quella che sarà una struttura sportiva finalizzata al recupero delle periferie. Nelle intenzioni dell’ex amministrazione la pista di via San Lorenzo sarebbe destinata a congiungersi con la pista ciclo-pedonale che si trova in via Saporito che necessita di interventi per essere davvero utilizzabile e che si conclude davanti al Parco Pozzi.
Quella progettata per via Raffaello è in alternativa, pare, a quella che avrebbe dovuto percorrere via D’Acquisto congiungendosi con la pista, iniziata ma cancellata dal programma, di piazza Fuori Sant’Anna che doveva proseguire per via Costantinopoli, attraversare il tratto di via Belvedere che permette di raggiungere via D’Acquisto, continuare per in via D’Acquisto per poi connettersi alla pista ciclo-pedonale presente lungo viale Olimpico e che finisce all’incrocio con via Pastore dove, in un prossimo futuro, sarà collegata con le piste ciclabili che verranno realizzate col piano Biciplan permettendo di raggiungere in bicicletta i comuni di Parete e Lusciano.
Intanto, a causa della cancellazione della pista ciclabile di piazza fuori Sant’Anna e di quella di via Costantinopoli, sarebbe stato necessario modificare il punto di partenza della pista ciclabile cittadina che poi dovrebbe essere parte integrante del Biciplan. Da qui la scelta di far partire la pista ciclabile da via Raffaello che, quando sarà conclusa, potrà congiungersi con la pista ciclo-pedonale di via di Jasi. Questo progetto sicuramente sarebbe utile per una mobilità sostenibile ma quanti e quali cittadini si serviranno della pista ciclabile e la percorreranno nel rispetto delle norme del codice della strada relativo all’uso della bicicletta? – continua sotto –
Considerando quanto avviene ogni giorno su via Roma, dove si utilizzano i marciapiedi regolarmente come piste ciclabili, e su via Raffaello, dove ogni giorno è possibile incontrare ciclisti che percorrono l’arteria in senso opposto a quello di marcia, incuranti del pericolo che corrono loro stessi e i pedoni, viene logico domandare chi farà rispettare la normativa stradale dedicata ai ciclisti.