Aversa, “revenge porn”: gli allievi della “Parente” incontrano la madre di Tiziana Cantone

di Antonio Arduino

Aversa (Caserta) – “Ascoltare il rispetto”, questo il titolo del convegno promosso dalla “Ami – Associazione Matrimonialisti Italiani”, ospitato nell’istituto comprensivo “Gaetano Parente” di Aversa, che ha visto la partecipazione di Pier Paolo Damiano, responsabile del sodalizio, di Anna Maria Chiricone, consigliere Comitato Pari Opportunità del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli Nord, e di Maria Teresa Giglio, madre di Tiziana Cantone, vittima di “revenge porn”, voluto per inaugurare la Sala Lombardi, rinnovata soprattutto a livello tecnologico, grazie ai fondi Pnrr 4.0. – continua sotto –  

 “Ascoltare il rispetto” non è stato solo un titolo, ma il punto di partenza di tutti i contributi dati al convegno a cui hanno partecipato le classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado. Una partecipazione piena e sentita che ha colto in pieno l’obiettivo, dell’essere un momento per conoscere e riflettere su un fenomeno delicato e complesso di grande attualità. E’ stato importante far capire ai ragazzi che un gesto banale, un semplice invio di video e foto, quello che chiamiamo “inoltro” può avere conseguenze gravissime se non addirittura estreme.

L’argomento del “Revenge Porn” è stato, poi, affrontato sotto tutti gli aspetti, da quello giuridico a quello di cronaca. La madre di Tiziana, con una sensibilità ed un dolore celato, ha fatto percepire, in modo palpabile, lo strazio che si cela dietro la morte di una ragazza rimasta “incastrata nella rete”.

Un linguaggio privo di formalismi quello utilizzato dai relatori trasmesso ai ragazzi in modo da far capire che la rete nasconde tante insidie. Sicuramente questo è solo l’inizio, ma anche un modo per non restare insensibili e fare riflettere che un semplice “inoltro”, un “commento” possono fare davvero male e soprattutto per fare riflettere su una domanda: “Se capitasse a me?”.

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