Aversa (Caserta) – Sono tanti i cittadini che lamentano la carente, o addirittura assenza, di illuminazione stradale, al punto che è stata promossa una petizione popolare da trasmettere al commissario prefettizio affinché intervenga per risolvere il problema. – continua sotto –
Quello delle strade al buio in tantissime zone della città è un problema anche di sicurezza. Ad esempio, da via Costantinopoli a via Roma, e viceversa, nelle stradine di collegamento non c’è alcuna illuminazione. Considerando che queste stradine sono quelle che dovrebbero attraversare anche eventuali turisti per raggiungere i negozietti tipici di Aversa, l’irregolarità della pavimentazione, che in alcuni punti manca completamente, associata all’illuminazione assente creano una condizione di pericolo sia per gli automobilisti che per i pedoni che sono costretti ad utilizzarle anche semplicemente per recarsi alle loro case.
Per rendersene conto bisognerebbe percorrere quelle strade per verificare l’entità dell’allarme lanciato dai cittadini. Noi l’abbiamo fatto e possiamo garantire che l’allarme è più che giustificato, anzi è peggiore di quanto si possa immaginare perché, già a partire dalle ore 17.30, le strade cominciano ad essere al buio, sia pure parzialmente, per poi piombare nel buio più assoluto una mezz’ora dopo. La più pericolosa è sicuramente via Orabona dove l’unica illuminazione è quella delle automobili che l’attraversano anche a velocità sostenuta per passare da via Roma a via Costantinopoli, mettendo in pericolo i pedoni che sono costretti ad utilizzare le stradine che la intersecano non avendo alternative.
Ma il problema non è solo in questa particolare zona, anche gli abitanti dei condomini circostanti via Ovidio, ad esempio, volendo raggiungere le loro case, passando per il tratto di strada di via Costantinopoli, devono percorrere un pezzo di strada altamente pericoloso, per fortuna breve, che è una vera e propria strettoia buia, priva di marciapiede ma piena di buche dovendosi difendere letteralmente dalle autovetture che in maniera quasi continua percorrono lo percorrono. e va meglio se decidono di passare per via Orazio anche se è buio comprese le traverse collegate. – continua sotto –
Abbiamo chiesto agli ormai ex amministratori della città il perché della carenza di illuminazione pubblica senza ottenere risposta. Così abbiamo interpellato la sede napoletana della Citelium, società francese che aveva sottoscritto un contratto nel 2014 con l’allora sindaco Sagliocco per la manutenzione dell’illuminazione pubblica che aveva previsto la sostituzione dei vetusti lampioni presenti su viale della Libertà e l’intervento, su chiamata ad un apposito numero verde, per risolvere i problemi che si potessero verificare in città e anche semplicemente per la sostituzione di una lampadina ma questo fino alla scadenza del contratto di durata novennale avvenuta il 30 giugno 2023.
Ad oggi, come riferitoci telefonicamente da addetti al servizio clienti della società, il cui nome è diventato Edison, Aversa non è più nell’elenco dei comuni serviti dalla Citelium, di conseguenza si può ipotizzare che il contratto non sia stato rinnovato e che, al momento, non ci sia alcun servizio alternativo di riferimento per i cittadini avesani che devono restare al buio. IN ALTO IL VIDEO