Carinaro, gli alunni realizzano la “panchina della gentilezza”

di Antonio Taglialatela

Carinaro (Caserta) – Una “panchina della gentilezza”, dipinta di viola, realizzata dai bambini della scuola dell’infanzia come spazio, appunto, di gentilezza, oltre che di ritrovo, allegria, gioco e socializzazione. – continua sotto –

L’iniziativa, promossa dall’istituto comprensivo di Carinaro, guidato dal dirigente scolastico Ernesto Natale, rientra nell’ambito della “Giornata Mondiale della Gentilezza”, nata per ricordare che nella gentilezza risiedono le basi del vivere comune, il rispetto dell’altro, delle differenze e delle leggi dello Stato. Uno strumento che ci aiuta a vivere e interagire con il prossimo in maniera virtuosa. Ma anche un modo per rimarcare in modo fattivo l’importanza e l’impegno civico della scuola.

Utilizzando un po’ di colori e tanta creatività, gli alunni di tutte le sei sezioni del plesso hanno dipinto la panchina riportando parole che sembrano banali ma che tanti, purtroppo, oggi non utilizzano più. E quindi è giusto sottolineare l’importanza di un “Grazie”, “Prego”, “Scusa”, “Buongiorno”, “Buonasera”, ma anche di un “Ti voglio bene” e “Come stai?”.

Perché il viola? Perché deriva dall’unione del rosso (che simboleggia la concretezza) e del blu (la profondità), due elementi che caratterizzano la gentilezza. Il viola, quindi, sta a significare che se la gentilezza può riqualificare il significato attribuito a un colore, può farlo anche socialmente migliorando la qualità della vita dei cittadini. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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