Cesa (Caserta) – “E’ un atto di intimidazione al consiglio comunale”. “La presentazione di una interrogazione parlamentare al Ministro dell’Interno, ad opera di parlamentari casertani del centro destra, sul tema della decadenza è un atto di intimidazione al consiglio comunale”. Usa queste parole il sindaco Enzo Guida per commentare l’azione attuata. – continua sotto –
“Dopo il consiglio comunale che ha preso atto dell’avvio della procedura della decadenza dei consiglieri comunali di minoranza (tutti espressione del centro destra), su cui al momento preferisco non intervenire – fa sapere il sindaco Guida- ho trovato sulla mia pec una interrogazione di alcuni parlamentari del centro destra casertani indirizzata al Ministero dell’Interno. La Prefettura di Caserta mi ha scritto chiedendo notizie da poter fornire al Ministero che dovrà rispondere”.
“Questi signori parlamentari, pagati svariati milioni di Euro al mese, invece di pensare a provare a risolvere i problemi della Nazione, invece di pensare ad una Italia in declino si preoccupano, a mio avviso in maniera indebita, delle vicende politiche locali. Attaccano, senza mezzi termini, il presidente del consiglio comunale Domenico Mangiacapra che ha avviato questa procedura, prevista per legge. Utilizzano un linguaggio e delle affermazioni che, se non fossero parlamentari e dunque coperti dalla immunità, andrebbero querelati per diffamazione. Scrivono di “ritorsioni”, scrivono senza sapere, questo è il punto. E provano a colpire il presidente Mangiacapra, persona corretta, che sta applicando la legge ed i regolamenti”.
“Ma soprattutto intervengono, provando ad “intimidire” il consiglio comunale e la sua autonomia, con una interrogazione che non ha “né capo né coda”, perché, è evidente, che su un atto amministrativo, previsto dalla legge, decidono i giudici amministrativi e non decide né il Parlamento né il Governo”. – continua sotto –
Nella stessa interrogazione si dà atto che la procedura della decadenza è prevista dalla legge, dallo Statuto e dal Regolamento. “Chiedere al Ministero dell’Interno quali provvedimenti intende adottare, nel momento in cui il consiglio comunale ha solo avviato la procedura e non ha ancora deciso, è un chiaro avvertimento, quasi a voler dire “state attenti a quel che fate”.
Infatti il consiglio comunale è chiamato, in una prossima seduta, a decidere se votare o meno la decadenza. Sono curioso, poi, di sapere un rappresentante del Governo che poteri ha rispetto all’autonomia di un Consiglio comunale”.