Lusciano (Caserta) – Una tre giorni dedicata al contrasto alla violenza di genere quella promossa dal Comune di Lusciano con “LuscianoCultura”, l’Assessorato Cultura/Eventi, l’Assessorato Pari Opportunità e l’intera amministrazione. In un momento particolarmente drammatico con tanti femminicidi efferati, l’amministrazione Mariniello vuole far sentire la propria voce dicendo fortemente “No” e “Stop” alla violenza. – continua sotto –
Si parte venerdì 24 novembre, alle ore 17.30, al Palazzo Ducale, con il vernissage della mostra di opere in ceramiche a tema realizzate dalle artiste ceramiste dell’associazione Pandora e da artiste mediorientali che resterà aperta anche nelle giornate di sabato 25 e domenica 26 con ingresso gratuito ed il ricavato delle opere acquistate durante l’evento andrà in beneficenza all’associazione “Donne Vittime di Violenza,” contribuendo a sostenere le attività di supporto e assistenza rivolte alle donne che hanno subito violenza. A seguire il convegno: “Voci, cuori, anime: l’identità delle donne che vince la violenza” con la partecipazione di autorevoli voci femminili.
Dopo i saluti istituzionali dell’assessore Rosalia Santoro, del sindaco Giuseppe Mariniello e di altre autorità, sarà la dottoressa Maria Gabriella Casella, presidente del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, ad aprire i lavori come ospite e relatrice d’onore. Modera l’avvocato Fernanda D’Ambrogio. Relatrici: l’ingegner Maria Luisa Grilletta, del Cda di Trenitalia; la professoressa Filomena D’Alto, docente dell’Università Vanvitelli; la dottoressa Pina Farina, presidente del centro anti violenza “Noi Voci di Donne” ed autrice del libro “Vittime per amore”; la professoressa Sandra Salerni, preside dell’istituto comprensivo di Lusciano; la dottoressa Nunzia della Gatta, comandante della Polizia Municipale Lusciano; la dottoressa Loredana Avagliano, coordinatrice relazioni internazionali di Pandora, la dottoressa Fiorella Ferrante del Telefono Rosa. Gli intermezzi musicali sono eseguiti dalla maestra violinista Fabiana Sirigu.
Un parterre d’eccezione per il tema del convegno che è quello di dire fortemente: “Stop alla violenza, No a questa serie infinita di uccisioni, sempre più efferate e sempre più frequenti con voci, cuori e anime di donne che con lo studio, la cultura, con la determinazione, il coraggio e con la loro identità non si sono accontentate di ‘essere l’altra metà del cielo’, ma abbattendo barriere e rompendo il tetto di cristallo, si sono affermate in ruoli fino a pochi anni fa prettamente maschili”. – continua sotto –
Si prosegue sabato 25 novembre, alle ore 10, nel Parco di via della Resistenza, dove davanti alla “Panchina Rossa” ci sarà un momento commemorativo in ricordo di tutte le donne vittime di violenza. Si chiude domenica 26 con il finissage della mostra e con una messa in parrocchia, alle ore 18, dedicata alle vittime di femminicidi. Gli eventi si svolgono in collaborazione con l’associazione “Generazione”, la Parrocchia S.M.Assunta e don Giuseppe Liguori sempre in prima linea, il Liceo Scientifico “Siani”, la Protezione Civile ed altri enti territoriali.