Proseguono i raid di Israele dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre. Sarebbero più di 50 i morti in un’operazione israeliana contro la scuola di Al Fakhoura, che ospitava sfollati nel campo profughi di Jabalya (nel nord della Striscia di Gaza), inserita in un programma Onu. Lo riferisce la tv satellitare Al Jazeera. L’emittente parla di “centinaia di vittime tra morti e feriti” citando il ministero della Salute di Gaza, sotto il controllo di Hamas. – continua sotto –
L’organizzazione accusa Israele di “crimini di guerra” attraverso le parole di Basem Naim dell’ufficio politico di Hamas in un’intervista a al-Jazeera. “Parliamo di crimini di guerra, pulizia etnica, crimini contro l’umanità”, dice Naim alla tv, accusando Israele per le operazioni contro scuole, ospedali, case dei palestinesi e rifugi. Naim accusa Israele di “atrocità” dopo quanto denunciato sull’operazione contro la scuola al-Fakhoura, nel campo profughi di Jabaliya.
Dal Libano, Osama Hamdan, rappresentante di Hamas a Beirut, parla ad al-Jazeera di un “altro massacro”, con la scuola “bombardata da caccia israeliani”. Da parte israeliana non ci sono conferme né reazioni alle notizie che arrivano dal nord di Gaza.
Raid aerei israeliani avrebbero colpito anche nei pressi dell’Ospedale Indonesiano nel nord di Gaza secondo l’agenzia palestinese Wafa, che scrive di “raid intensi” mentre proseguono le operazioni nella Striscia. – continua sotto –
Un raid israeliano nel sud di Gaza avrebbe provocato la morte di 26 persone, fra cui molti bambini, sempre secondo Wafa. Secondo quanto scrive Haaretz, sono 23 i feriti nel bombardamento israeliano contro Khan Yunis, nel sud della Striscia, in cui sono stati colpiti tre edifici. In un raid di Israele contro un edificio nel campo profughi di Balata, a Nablus, in Cisgiordania, almeno cinque palestinesi sono rimasti uccisi e altri due feriti, denuncia la Mezzaluna rossa. Le vittime hanno età comprese fra i 19 e i 25 anni. Una di loro è un esponente di spicco della Brigate dei Martiri di al Aqsa, fra i principali ricercati da Israele.
In un comunicato congiunto le forze militari e i servizi di sicurezza interni dello Shin Bet israeliani affermano che i palestinesi uccisi nel campo di Balata pianificavano attacchi terroristici contro israeliani. Fra loro anche Muhammad Zahed, presunto pianificatore di diversi attentati in Israele negli anni recenti. I militari israeliani hanno fatto una serie di arresti a Hebron, fra cui Qutaiba Omar al-Qwasma, fratello dell’assalitore di Gerusalemme all’inizio della settimana. Un palestinese è stato ucciso durante una “attività” delle forze israeliane a Tubas.
L’Idf ha inoltre trovato “armi e attrezzature militari di Hamas” nel corso di un raid in una scuola superiore a Gaza. Lo riferisce ‘The Times of Israel’. Tsahal ha fatto irruzione in diversi siti utilizzati da Hamas, uccidendo alcuni membri del gruppo. Le truppe hanno anche fatto irruzione nella casa di un comandante di Hamas, trovando armi e opuscoli didattici di Hamas, sempre secondo quanto riferisce l’Idf.