Giornata Mondiale dell’Infanzia: riparte a Napoli il Festival del Cinema dei Diritti Umani

di Redazione

Napoli – Giovedì 23 novembre, alle ore 18, in piazza Forcella, altro appuntamento centrale della 15esima edizione del Festival che affronta la questione Palestinese: “I bambini di Gaza”, una riflessione dopo la nuova escalation di violenza nei territori medio orientali e l’inasprimento del conflitto arabo-israeliano. – continua sotto – 

Durante l’incontro il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli analizzerà il rapporto Onu sui bambini palestinesi pubblicato recentemente. Testimone d’eccezione della serata la già vicepresidente dell’Europarlamento e presidente di Assopace Palestina, Luisa Morgantini, in compagnia della Co-presidente di “Un Ponte per”, Angelica Romano. Due film di grande emozione accompagneranno la serata, introdotta dalle letture dell’attore Enzo Salomone.

Venerdì 24 novembre, sempre alle ore 18, Piazza Forcella ospita la serata argentina con il racconto delle Abuelas de Plaza de Mayo e la loro lotta per ritrovare i nipoti (Nietos) strappati alle madri durante la dittatura militare del 1976-83. La discussione verrà animata dallo storico militante del Partito Rivoluzionario dei Lavoratori, Julio Santucho, e dallo “Schindler di Buenos Aires” Enrico Calamai, già viceconsole italiano. Santucho è il padre dell’ultimo “nipote ritrovato”, Daniel, la cui scoperta risale al mese di luglio scorso. In chiusura di serata, esibizione di tango di Stefi Donisi con la scuola della Milonga Portena.

La sera di sabato 25 novembre, a Piazza Forcella, avrà luogo la cerimonia di chiusura in cui saranno proclamati i vincitori delle categorie del concorso cinematografico, con le interviste ai Giurati Esperti (oltre a Julio Santucho ci sono Gilberto Mastromatteo e Francesco Cibati, registi italiani ed attivisti dei Diritti Umani, e con un dialogo con Gianni Tognoni, segretario del Tribunale Permanente dei Popoli). Particolare rilievo assume la “prima” del Premio dedicato alla memoria di Mario Paciolla, agente di Pace deceduto in Colombia nel luglio del 2020, la cui causa di Giustizia e verità è sostenuta senza tregua dai genitori Pino e Anna Motta. Il concerto del musicista Massimo Ferrante e del suo gruppo di musica popolare chiuderà la manifestazione. – continua sotto – 

Continuano tutte le sere dalle ore 19 alle 23, fino a venerdi 24 incluso, le proiezioni dei film in concorso nell’Aula delle Mura Greche di palazzo Corigliano – Piazza San Domenico Maggiore- sede dell’Università Orientale, introdotte da giovani studenti e studentesse dell’Ateneo. La sera del martedì 21 novembre, dalle ore 20.30, serata speciale dedicata all’Ambasciata di Svizzera, partner d’eccezione del Festival, rappresentata dalla Prima Segretaria di Ambasciata Julie Meylan e dalla Console onoraria per la Campania, Raffaella D’Errico. Sono previste due proiezioni di film in concorso per il Premio della Pace, assegnato, come ogni anno, dall’Ambasciata.

Per tutta la durata del Festival è possibile inoltre visitare gratuitamente la mostra fotografica Wars (wars and revolutionary stories) prodotta da Montura e dall’Atlante dei Conflitti e delle Guerre, storico partner del Festival. La mostra è ospitata nel Refettorio del Convento di San Domenico Maggiore, nel centro storico partenopeo, e sarà visitabile dalle ore 8 alle 20 di tutti i giorni feriali.

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