Riciclaggio rifiuti in polietilene: accordo PolieCo-Utilitalia alla Fiera Ecomondo

di Redazione

Agevolare l’inserimento dei rifiuti dei beni in polietilene nel circuito di una corretta gestione, a tutela di ambiente ed economia circolare. Nasce da questa intenzione comune l’accordo di programma siglato oggi alla Fiera Ecomondo – Green Technologies Expo, in corso a Rimini, tra il consorzio nazionale dei rifiuti dei beni in polietilene PolieCo e Utilitalia, la federazione delle imprese idriche, ambientali ed energetiche. – continua sotto –

Il Polieco ha il compito di monitorare la gestione dei flussi dei beni in polietilene, al fine di assicurare la raccolta, il riciclo e altre forme di recupero dei rifiuti da essi derivanti. Le associate di Utilitalia utilizzano beni in polietilene, tubi impiegati nelle reti di distribuzione per i servizi idrici ed energetici, nonché contenitori per la raccolta rifiuti.

Sia Polieco che Utilitalia si sono impegnate a promuovere una serie di azioni congiunte per migliorare la tracciabilità dei rifiuti di beni in polietilene: dalle campagne informative da destinare a coloro che operano nella filiera all’innalzamento della raccolta dei rifiuti prodotti dalle associate Utilitalia; dalla cooperazione con amministrazioni centrali ed enti territoriali alla creazione di una banca dati sulle quantità dei rifiuti avviati a raccolta e recupero.

“La collaborazione tra Polieco e Utilitalia rappresenta un nuovo importante tassello per l’attuazione delle best practices dell’economia circolare. – ha affermato il presidente del consorzio Polieco, Enrico Bobbio – Orientare le imprese verso scelte ecosostenibili ed essere al loro fianco fornendo gli strumenti utili a intraprendere la strada della corretta gestione dei rifiuti di certo può contribuire alla creazione di modelli virtuosi, nell’ottica di una sostenibilità ambientale che non può prescindere dalla consapevolezza e dalla responsabilità del comparto produttivo”. – continua sotto –

“Questo accordo ha una valenza di carattere generale perché riguarda particolari flussi di rifiuti, riciclabili e non urbani – ha spiegato il presidente di Utilitalia, Filippo Brandolini – e altresì permetterà alle nostre associate di agire in favore dell’economia circolare su due ambiti tra loro separati ma entrambi molto importanti. Da un lato, le aziende che operano nella raccolta dei rifiuti potranno avviare nuove modalità di intercettazione dei beni in polietilene presenti nei rifiuti urbani; dall’altro lato, le aziende che utilizzano prodotti in polietilene potranno usufruire delle opportunità di ritiro dei beni dismessi offerte dal consorzio, nel rispetto delle normative attuali e in favore dell’ambiente”.

Utilitalia, in base all’accordo di programma, si impegnerà a promuovere una maggiore attenzione al rispetto dei criteri ambientali minimi e alla divulgazione capillare delle informazioni sui requisiti dei beni in polietilene da richiedere in fase di acquisto. Alle associate Utilitalia, il Polieco fornirà al contempo ogni indicazione sulle modalità di ritiro dei rifiuti di propria competenza.

L’accordo, di durata triennale, è aperto all’adesione di Anci, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e Ministero delle Imprese e del Made in Italy anche al fine di prevedere semplificazioni amministrative ed incentivi per il conferimento e la gestione del rifiuto.

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