Aversa, Palmiero: “Basta con i soliti vecchi nomi già bocciati dagli elettori”

di Redazione

Aversa (Caserta) – “Non ho partecipato né ho dato nessuna disponibilità a partecipare ad alcun incontro organizzato da gruppi o singoli che occupano la scena politica della aversana da decenni”. Così Carmine Palmiero, ex presidente del Consiglio comunale, alla luce delle recenti notizie apparse sugli organi di stampa. – continua sotto –

“A mio giudizio – continua Palmiero – la politica è fatta di donne e uomini e alcuni dovrebbero capire quando è il momento di assumere un atteggiamento da ‘pater familias’, ovvero smettere di stare in prima linea e cominciare ad essere custodi di ideali e valori da trasmettere ai volti nuovi dell’arte del governo della nostra comunità. Leggere sempre gli stessi nomi, tra l’altro già sonoramente bocciati in passate competizioni elettorali, non fa altro che allontanare i cittadini dall’impegno pubblico, con la conseguenza principale di un’astensione sempre crescente e una sfiducia da parte dei cittadini in riferimento al sempre promesso e mai avvenuto rinnovamento della classe dirigente”.

Palmiero poi fa sapere che “di comune accordo con il mio gruppo, formato da una compagine eterogenea di professionalità, tra liberi professionisti, imprenditori, commercianti ma anche da alcuni cittadini che si affacciano per la prima volta alla res publica, non siamo interessati a prendere parte a tavoli che non sanciscano in modo netto e definitivo un momento di cesura rispetto al passato, ovvero rispetto a chi ha amministrato, seppur con diversi ruoli politici Aversa negli ultimi quarant’anni”.

Se i nomi che circolano dovessero essere confermati, Palmiero, pertanto, ritiene di non intraprendere, insieme al suo gruppo, “nessuna possibilità di dialogo in quanto al momento non esiste un’idea di città che miri al vero cambiamento e al superamento di un immobilismo che si protrae da troppo tempo. Se queste condizioni non dovessero verificarsi, non abbiamo alcun problema a mantenere un atteggiamento ‘attendista’ e scegliere, se è il caso, solo alla fine quale coalizione sarà più confacente alle nostre declinazioni progettuali e programmatiche per il bene della città di Aversa”. – continua sotto –

Ciò chiarito, Palmiero poi affronta la questione aversana anche in ottica regionale: “Rimane ferma la nostra convinzione che il comune più importante della provincia, secondo solo alla città di Caserta, non possa fare a meno di un riferimento istituzionale a livello regionale che favorisca e garantisca tutte quelle attività e finanziamenti programmati dalla Regione Campania che mirino a un miglioramento della nostra comunità, che abbia come fine ultimo una città moderna e a misura d’uomo”. E qui arriva la “dichiarazione” nei confronti di Gennaro Oliviero: “Possiamo affermare senza esitazioni che rinveniamo queste capacità e attitudini nel presidente del Consiglio Regionale, Gennaro Oliviero, il quale in più circostanze ha mostrato vicinanza alla nostra Aversa”.

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