Aversa, studenti in piazza nel ricordo di Giulia Cecchettin e di tutte le donne vittime di violenza

di Antonio Arduino

Aversa (Caserta) – In una giornata fredda ma riscaldata da un sole che non si vedeva da tempo, ad Aversa una marea di studenti provenienti da tutte le scuole cittadine ha attraversato in corteo via Garibaldi per raggiungere piazza Municipio per dire “basta” alla violenza sulle donne, o meglio “non basta dire basta”, esponendo cartelli che ricordavano la giovane Giulia Cecchettin, uccisa dall’ex fidanzato, un efferato omicidio che ha scosso tutta l’Italia. – continua sotto –

Dopo aver percorso via Garibaldi, gli studenti si sono fermati nello spazio compreso fra l’ingresso del Palazzo di Città e l’aiuola dedicata al Milite Ignoto e lì, lanciando slogan, hanno attirato l’attenzione di una cittadinanza che è apparsa poco sensibile alla problematica. Tant’è che, al di là dei manifestanti e degli accompagnatori, poche persone presenti si sono fermate per ascoltare quanto veniva detto attraverso il megafono e qualche curioso si è affacciato al balcone della casa comunale, sospendendo per qualche minuto il lavoro in modo da rendersi conto di quanto accadeva.

A prescindere da questa osservazione, l’importante è che la manifestazione non si limiti ad un solo momento di vacanza scolastica e ad una passeggiata al sole ma lasci spazio alla riflessione, cosicché dalle parole si passi ai fatti che sono quelli di combattere le azioni violente sulle donne e vadano al di là del sesso, delle etnie e delle religioni. Perché la violenza non è soltanto femminicidio o stupro che hanno come protagonisti personaggi inqualificabili.

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