Caserta – Giovedì 14 dicembre, presso il Dipartimento di Psicologia della Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, nell’ambito dell’annuale Master di Criminologia, sarà presentata la seconda edizione del “Calendarium 2024, Simboli e Scena del Crimine”, un’edizione firmata dall’Osservatorio Giuridico Italiano e da Alessandro Meluzzi e Tiziana Barrella. – continua sotto –
Un lavoro editoriale che, attraverso un percorso di 12 mesi, vuole far comprendere in modo semplice cosa sono i simboli, come riconoscere alcuni di essi e come associarli alla scena del crimine.
“Il linguaggio dei simboli ha un grande fascino e ne siamo spesso attratti pur senza conoscerne il significato. Molti noti marchi o loghi usano simboli per evidenziare e distinguere meglio i loro prodotti”, spiega l’avvocato Tiziana Barrella, coautrice, insieme al professor Alessandro Meluzzi, del Calendarium.
I simboli suggeriscono messaggi precisi, informazioni che anche gli antichi popoli, gruppi religiosi, società segrete, usavano per diffondere informazioni puntuali fra chi era in grado di comprendere, ma, secondo molti studiosi, il vero segreto è che pur senza comprendere cosa voglia intendere in modo preciso un simbolo, il suo significato più profondo arriva ugualmente quasi come un’intuizione, a chi lo osserva. In tema natalizio, fra i simboli più diffusi ricordiamo la stella, portatrice di buon auspicio e protezione.
