Nel pomeriggio del 12 dicembre, a Castel Volturno (Caserta), la Polizia di Stato ha tratto in arresto, su ordinanza del Tribunale di Napoli Nord, un cittadino brasiliano J.G.S., di 27 anni, e un cittadino italiano, S. L., di 40, entrambi domiciliati nella città litoranea, in quanto gravemente indiziati della rapina commessa nella tarda serata del 22 novembre scorso sulla linea di confine tra il litorale domitio e Marina di Varcaturo, ai danni di un giovane del posto che, in sella ad una bicicletta, percorreva via Arco Felice, a Giugliano in Campania, prolungamento della via Domitiana. – continua sotto –
Dalle risultanze investigative emergeva che gli indagati dapprima costringevano la vittima a fermarsi contro la sua volontà, poi la picchiavano duramente con una mazza metallica, ustionandola parzialmente al viso con una bomboletta spray usata come lanciafiamme, tramite un accendino, e infine sottraevano la somma di 350 euro in banconote da 50 euro, contenute in un borsello.
L’immediato intervento degli agenti del commissariato di Castel Volturno, di seguito alla dettagliata denuncia resa dalla vittima, consentiva di trarre in arresto, in flagranza di reato, uno dei due rapinatori, S.L., sorpreso ancora alla guida dell’auto utilizzata per la rapina, mentre l’altro complice riusciva temporaneamente a darsi alla fuga.
Le ulteriori indagini, dirette dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord e condotte dagli agenti della squadra investigativa del commissariato castellano, consentivano di addivenire, dopo alcuni giorni, alla compiuta identificazione dell’altro rapinatore, J.G.S., poi riconosciuto senza ombra di dubbio dalla parte offesa quale il soggetto straniero che, dopo avergli intimato di fermarsi, mentre il complice lo picchiava con un bastone, lo minacciava puntandogli addosso la bomboletta spry innescata con l’accendino ed usata come lanciafiamme.