Villa di Briano, alla “Calderisi” incontro con l’allievo di don Milani

di Redazione

Nel ricordo di don Lorenzo Milani, con creatività e impegno, gli studenti dell’istituto comprensivo “Calderisi” di Villa di Briano (Caserta) hanno illustrato il cammino della Costituzione in un incontro studio al quale ha preso parte uno degli allievi del sacerdote della scuola di Barbiana, Paolo Landi. Un appassionato momento di confronto con gli studenti e i docenti, che hanno svolto un lavoro di ricerca e approfondimento sulla figura di don Milani, promosso dall’associazione “Scuola di Pace don Peppe Diana”. Presenti il vescovo della Diocesi di Aversa, monsignor Angelo Spinillo, e il sindaco di Villa di Briano, Luigi Della Corte. – continua sotto –

“Don Lorenzo Milani – afferma Lina Ingannato, presidente della Scuola di Pace don Peppe Diana e docente alla Calderisi – è sempre stato un faro per la nostra associazione, fin dalla sua fondazione, nel lontano 1995, all’indomani dell’uccisione di don Peppe Diana. Nel nostro percorso di memoria e di formazione delle nuove generazioni, fu subito fonte inesauribile di ispirazione e sono felice che la scuola dove insegno da 20 anni, grazie alla sensibilità della dirigente Emelde Melucci che ha immediatamente accolto la proposta di lavoro e grazie alle docenti delle classi quinte della primaria e delle classi terze della secondaria di primo grado ma soprattutto grazie agli allievi, abbia trasformato un incontro in un ‘capolavoro’. Il lavoro svolto è di certo un esempio di buona scuola”.

“Tra le numerose attività proposte – racconta la dirigente scolastica Melucci – gli alunni hanno riscritto ‘Lettera ad una professoressa’, testimoniando di crescere in una comunità inclusiva, attenta allo scenario in cui opera e alle esigenze di tutti e di ciascuno. È stato un privilegio per noi tutti ascoltare Paolo Landi, un testimone autorevole dell’insegnamento promosso dal maestro e sacerdote della scuola di Barbiana. Un messaggio attuale e affascinante, coerente con una didattica che parte dalla realtà, promuove competenze per la vita, sviluppa la capacità di ragionare, mira alla singolarità, alla padronanza della lingua come strumento di libertà e dignità”. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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