Violenza di genere, gli allievi del “Montalcini” di San Tammaro citano Dante e il Talmud

di Redazione

San Tammaro (Caserta) – La lotta contro gli stereotipi di genere e il rispetto della libertà delle donne come autentico antidoto ai femminicidi e a ogni forma di violenza di genere: è questo il messaggio centrale dell’iniziativa che ha coinvolto gli allievi dell’istituto comprensivo 2 “Rita Levi Montalcini”, guidato dalla dirigente Giuseppina Verile, tenutosi nella mattinata del 30 novembre all’auditorium “De Curtis”. Erano presenti il sindaco di San Tammaro, Vincenzo D’Angelo, e l’assessore alle Politiche Sociali, Teresa Forgillo. – continua sotto –   

La manifestazione, organizzata dal Comune ed a cui la scuola ha partecipato, si è articolata in diversi momenti, alcuni dei quali hanno visto come protagonisti i ragazzi delle seconde classi. Questi hanno innanzitutto presentato una rivisitazione del testo sulla discriminazione insita nel linguaggio, presentato da Paola Cortellesi ai David di Donatello nel 2018; successivamente hanno proposto dei monologhi in cui hanno ripercorso la vita di tre donne vittime di femminicidio (Giulia Tramontano, Giulia Cecchettin e Fabiana Luzzi), interpretandone i sogni ed i desideri. Poi i ragazzi si sono soffermati a considerare i comportamenti corretti che i partner (o ex) di tali ragazze avrebbero dovuto adottare per rispettarne la libertà.

A seguire l’interpretazione del sonetto dantesco “Tanto gentile e tanto onesta pare” e di alcune citazioni tratte dal Talmud. A corollario dell’evento, gli allievi hanno intonato il brano “Vietato morire” di Ermal Meta. Presenti all’iniziativa i rappresentanti della cooperativa Eva che hanno proposto il filmato “In Her Shoes” e risposto alle domande degli studenti sulla parità di genere. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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