Promosso dal Comune di Napoli e finanziato dal Fondo Nazionale per lo Spettacolo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura, il progetto culturale “Affabulazione. Espressioni della Napoli Policentrica”, in questa seconda edizione ha avuto una grande risposta dal territorio con circa 15mila presenze. – continua sotto –
In una visione policentrica, Napoli, fin nelle aree più distanti dal centro della città, è stata animata, per tre mesi, da 19 rassegne, per un totale di oltre 100 spettacoli e 150 giornate di laboratorio, che hanno composto una proposta culturale ampia ed eterogenea.
Laboratori, spettacoli e rassegne si sono svolti in luoghi già coinvolti nella scorsa edizione di Affabulazione, come il Teatro Nest, il Centro Asterix e le Officine San Carlo; in luoghi insoliti, come la casa circondariale “Salvia” (Poggioreale), l’oasi Wwf cratere degli Astroni e Auditorium Porta del Parco di Bagnoli; e, ancora, chiese, parchi, giardini e teatri.
Gran finale con l’inedita “Carmen rap” a Officine San Carlo, liberamente ispirata alla “Carmen” di Georges Bizet, con musiche e testi di Lucariello, drammaturgia di Federico Vacalebre e regia di Michele Sorrentino Mangini. Uno spettacolo che, portando in scena gli allievi dei laboratori, ha dato un’idea concreta dell’anima di Affabulazione – progetto nato per rendere i cittadini protagonisti, non solo spettatori, della cultura – e dell’originalità delle proposte artistiche che hanno caratterizzato questa seconda edizione. IN ALTO IL VIDEO