Perseguitata dal suo ex, al punto da essere minacciata di morte con un lumino votivo deposto all’ingresso del negozio dove lavora come commessa. Un incubo che per la donna è terminato nei giorni scorsi quando i carabinieri della stazione di Cancello ed Arnone hanno tratto in arresto e condotto in carcere B.I., 32 anni, per il reato di stalking. – continua sotto –
L’ordinanza, emessa dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere, giunge all’esito di un’indagine diretta dalla Procura sammaritana a seguito della presentazione di una denuncia-querela da parte di una giovane in ordine a condotte vessatorie poste in essere dall’ex fidanzato a seguito della decisione da lei assunta di interrompere la loro relazione sentimentale.
A partire da quel momento, il 32enne aveva cominciato a manifestare un atteggiamento morboso ed ossessivo nei suoi riguardi, cercando in tutti i modi di indurla a tornare con lui, contattandola a più riprese, pedinandola a bordo della sua autovettura, appostandosi all’esterno della sua abitazione e del negozio dove la donna lavora, inviandole una serie di messaggi dai toni farneticanti.
Il 27 novembre, come chiara minaccia di morte, aveva collocato all’esterno del locale commerciale dove è impiegata la donna un lumino votivo di colore rosso. In un’altra circostanza aveva riposto all’esterno dell’abitazione della ex alcuni petali di rosa neri e un’immagine sacra di San Michele Arcangelo.
Durante l’indagine sono stati sentiti diversi testimoni che hanno confermato la versione resa dalla donna. Intanto, in attesa dell’interrogatorio di garanzia, l’arrestato è stato rinchiuso nella casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.