Non ce l’ha fatta Giuseppe Tirone, il 51enne di Cervinara (Avellino) che lo scorso 16 dicembre rimase gravemente ustionato dopo un litigio con un vicino di casa, Massimo Passariello, 38 anni, che dopo avergli versato addosso della benzina gli aveva dato fuoco. – continua sotto –
Dopo le prime cure all’ospedale “San Pio” di Benevento, Tirone venne ricoverato al Cardarelli con ustioni multiple al viso, collo e torace. E’ deceduto al centro grandi ustionati dell’ospedale napoletano. La Procura di Benevento ha disposto l’autopsia sulla salma.
La lite, per futili motivi, avvenne nello spazio antistante il condominio di via Curielli dove i due risiedevano con le rispettive famiglie. L’aggressore era stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e lesioni ma il 19 dicembre scorso, il gip Cassano del Tribunale di Avellino, accogliendo l’eccezione degli avvocati Vittorio Fucci e Domenico Cioffi, aveva ritenuto illegittimo l’arresto in flagranza nei confronti di Passariello, disponendone la scarcerazione. Vista la gravità di quanto accaduto, però, il giudice ha ritenuto di emettere un’ordinanza di custodia cautelare per trattenere in carcere il 38enne, in attesa degli sviluppi dell’indagine.
La morte di Tirone, ora, trasforma le accuse contestate a Passariello da tentato omicidio a omicidio volontario.
