Pomigliano d’Arco vuole la svolta “green”: mobilità sostenibile e meno plastica

di Redazione

L’Amministrazione comunale di Pomigliano d’Arco (Napoli) guidata dal sindaco Raffaele Russo ha presentato oggi “Pomigliano +Green”, il piano di interventi per salvaguardare l’ambiente cittadino con iniziative di sensibilizzazione, ma anche con interventi e strumenti di cui verranno dotati i cittadini. – continua sotto –  

“Tre gli ambiti in cui si muove il progetto green del Comune – spiega in una nota dell’Ente – la mobilità sostenibile, la raccolta differenziata, l’eliminazione dell’uso della plastica. Una massiccia opera di sensibilizzazione che partirà nei prossimi giorni con manifesti affissi in città a cadenza periodica e opuscoli distribuiti nelle scuole di ogni ordine e grado, ma anche ad attività commerciali e industriali”.

Sulla mobilità sostenibile l’obiettivo principale è ridurre l’impatto ambientale dei trasporti, incoraggiando l’uso di mezzi di trasporto ecologici. “Questo include -ancora la nota – la promozione dell’uso di biciclette e veicoli elettrici, l’implementazione di piste ciclabili più efficaci e sicure e l’incoraggiamento del carpooling e dell’utilizzo di mezzi pubblici a basso impatto ambientale. Queste iniziative mirano a ridurre le emissioni di polveri sottili, migliorare la qualità dell’aria e promuovere uno stile di vita più attivo e salutare tra i cittadini”.

Un altro aspetto cruciale del progetto è l’ottimizzazione della raccolta differenziata. Attraverso campagne informative e la distribuzione di opuscoli educativi, il Comune mira ad aumentare la consapevolezza sull’importanza della separazione dei rifiuti e sul corretto smaltimento. Ciò include l’istruzione su come differenziare vari tipi di rifiuti, come plastica, carta, vetro, metalli e rifiuti organici, e l’importanza di ridurre la produzione di rifiuti complessiva. “Queste azioni sono fondamentali per diminuire l’impatto ambientale dei rifiuti, migliorare l’efficienza del riciclaggio e conservare le risorse naturali”. – continua sotto –  

L’ultimo, “ma non meno importante” rimarcano dal Comune di Pomigliano d’Arco, aspetto del progetto è l’iniziativa plastic free. Questa parte del progetto punta a “ridurre significativamente l’uso della plastica monouso nella comunità. Attraverso la promozione di alternative sostenibili, come contenitori riutilizzabili e prodotti biodegradabili, e l’introduzione di politiche per limitare la distribuzione di plastica monouso in luoghi pubblici, il Comune si impegna a combattere l’inquinamento da plastica. Riducendo la dipendenza dalla plastica, si mira a proteggere l’ambiente dai danni causati dalla plastica e dai suoi derivati”.

“Oggi – commenta Maria Rosaria Toscano, assessore all’Ambiente di Pomigliano d’Arco – lanciamo la campagna di sensibilizzazione ambientale evidenziando tre macroaree: raccolta differenziata, plastic free e mobilità sostenibile. Bisogna infatti garantire la sostenibilità ambientale per tutelare i diritti e la salute dei ragazzi e delle future generazioni. Quindi abbiamo anche varato diverse azioni positive per una raccolta differenziata ottimale e inoltre per incentivare il disuso della plastica”. Il Comune riconosce che “il problema più impellente da risolvere in città sono gli sforamenti delle polveri sottili che rappresentano la causa maggiore che incide negativamente sulla salute”.

Marco Trifuoggi, professore di chimica dell’ambiente e dei beni culturali dell’Università Federico II di Napoli che ha partecipato oggi alla presentazione del progetto sottolinea che “nel 2023, ci sono stati numerosi sforamenti dei limiti di qualità dell’aria, specialmente nel centro urbano di Pomigliano. – continua sotto –  

Nel 2024, sono già stati registrati vari episodi di superamento dei limiti. Per affrontare il problema, si sta dialogando con l’amministrazione comunale per implementare un progetto ambizioso, prendendo spunto dalle azioni concrete adottate nelle grandi città del nord. Tra le soluzioni proposte ci sono l’incoraggiamento alla mobilità sostenibile, l’uso di auto elettriche, e la rigenerazione urbana tramite la creazione di aree verdi, che possono migliorare l’ambiente sia dal punto di vista energetico che climatico”. Inoltre, ancora Trifuoggi, “si sottolinea l’importanza di informare i cittadini sui motivi dietro ai divieti per promuovere comportamenti virtuosi, partendo dalla sensibilizzazione nelle scuole”.

L’Amministrazione comunale è anche intervenuta ripristinando le piste ciclabili laddove l’anno scorso erano state rimosse, piantando quasi mille alberi in città e attuando una grossa opera di manutenzione nei parchi verdi cittadini. “Ma – commenta il primo cittadino – noi mettiamo in campo tante azioni e strumenti, decisiva però soprattutto per il problema delle polveri sottili è la collaborazione dei cittadini”.

L’amministrazione comunale, aggiunge Russo – è consapevole del pericolo rappresentato dall’inquinamento atmosferico e sta affrontando il problema in modo scientifico, collaborando con l’università e informando le famiglie. C’è da parte nostra il massimo impegno. Ma bisogna ridurre drasticamente l’uso dell’automobile nel centro cittadino. Adoperare le biciclette, camminare a piedi il più possibile. Perché se i risultati attesi non si materializzeranno, saremo nostro malgrado pronti a prendere decisioni significative, tra cui l’introduzione delle targhe alterne per limitare l’uso delle automobili. I nostri cittadini devono convincersi a ridurre l’uso delle auto per il bene della salute pubblica”. IN ALTO IL VIDEO

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