Aversa, inchiesta assenteismo al Comune: confermati divieti di dimora per 12 indagati

di Daniela Rosato

Aversa (Caserta) – Confermati i divieti di dimora per i 12 dipendenti del Comune di Aversa indagati nell’ambito dell’inchiesta sui “furbetti del cartellino” condotta dalla Guardia di Finanza. Inchiesta, coordinata dalla Procura di Napoli Nord, che coinvolge, complessivamente, 22 impiegati, accusati di assenteismo. – continua sotto –  

Dopo la revoca degli arresti domiciliari per Paolo Ruscigno, ex dipendente dell’ufficio tecnico, in pensione dallo scorso giugno, l’unico finito agli arresti lo scorso 16 gennaio, il giudice per le indagini preliminari, Caterina Anna Arpino, non ha invece fatto dietrofront sugli altri indagati a piede libero: l dirigente Giovanni Gangi, Cristina Accardo, Maria Grazia Chianese, Michele Cipullo, Daniele Della Vecchia, Michele Faraone, Carmela Giametta, Angelo Iorio, Tommaso Mastronardi, Giuseppe Nugnes, Vincenzo Pagano e Filippo Rotunno.

Ora si attende la decisione del Riesame a cui si sono rivolti i rispettivi avvocati. Si attende anche la decisione della commissione disciplinare attivava dal commissario straordinario Gerardina Basilicata: i 12 dipendenti coinvolti, al momento sospesi e con lo stipendio dimezzato, potrebbero rischiare anche il licenziamento.

Gli indagati sostengono, a loro difesa, che la mancata presenza dinanzi al dispositivo marcatempo non equivaleva ad un’assenza dal lavoro, anzi la pratica di consegnare i badge ad uno degli impiegati e farlo “pluritimbrare” sarebbe stata utilizzata per non far perdere tempo ai colleghi che avrebbero rischiato di marcare in ritardo o per non farli assentare dagli uffici. In un caso sarebbe stata effettuata, da parte di altri impiegati, la marcatura a favore di una dipendente in condizioni di salute precarie per evitare di farla muovere dall’ufficio. Ruscigno, invece, ha giustificato la presenza fino a serata inoltrata di Ruscigno negli uffici comunali, senza percepire alcuna retribuzione per lo straordinario, come una “compensazione”.

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Redazione
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