Aversa (Caserta) – Se il commissario straordinario che al momento guida la città, sostituendo sindaco, giunta e Consiglio comunale, avendo così la possibilità di gestire senza contraddizioni i servizi, almeno quelli ordinari, necessari ai cittadini, viene logico chiedere perché non intervenga sulla problematica della raccolta dei rifiuti che, malgrado la presenza delle isole ecologiche interrate, invadono la città. – continua sotto –
Attivare le isole ecologiche non ha portato alcun risultato positivo perché c’è sempre una quota di cittadini che non gradisce rispettare le regole. Da queste colonne lo abbiamo segnalato varie volte, indicando anche alcune delle postazioni dove erano e sono ancora presenti carenze del meccanismo di funzionamento delle torrette, la cui bocca si apre, per raccogliere i rifiuti, anche senza la scheda in possesso dei residenti della zona in cui sono installate.
Un malfunzionamento che comporta un deposito abbondante di rifiuti intorno alle torrette stesse, rifiuti depositati senza alcun rispetto del calendario specifico e che nel fine settimana non vengono ritirati ma alimentati da cittadini che affermano, come giustificazione, l’impossibilità di inserire le buste contenenti rifiuti “differenziati (?)” nelle torrette perché le bocche non sarebbero sufficientemente larghe.
Considerando che uno dei punti in cui sono collocate le isole ecologiche interrate è particolarmente in vista essendo affacciato sulla strada d’ingresso della città, ovvero via di Iasi, trasformandosi in una cornice indecorosa per coloro che arrivano ad Aversa, ci si chiede se sia compito del commissario intervenire per eliminare questo disservizio che dovrebbe far parte dell’ordinaria amministrazione di una città.
Del resto, la presenza di rifiuti accumulati, a volte anche per due giorni, in quella zona è un rischio per la salute dei cittadini che dovrebbe essere tutelata dal sindaco o, come in questo caso, da chi lo sostituisce con pieni poteri. Qualche tempo fa ad Aversa esisteva un nucleo ecologico della Polizia municipale destinato a far rispettare le regole fissate per il deposito dei rifiuti. Esiste ancora?