Si è insediata oggi nel comune di Calvi Risorta, in provincia di Caserta, la commissione di indagine incaricata di svolgere accertamenti per verificare l’esistenza o meno di tentativi di infiltrazione o di collegamenti con la criminalità organizzata. – continua sotto –
Nominata dal prefetto di Caserta, Giuseppe Castaldo, su delega del Ministro dell’Interno secondo quanto prevede l’articolo 143 del Testo unico degli enti locali, è composta dalla dottoressa Savina Macchiarella, viceprefetto in servizio presso la prefettura, dal tenente colonnello Ciro Piscopo, in servizio presso il comando provinciale dei Carabinieri, e dall’architetto Antonio Vocile, funzionario del Provveditorato Opere Pubbliche Campania Molise Puglia e Basilicata. La commissione opererà per tre mesi, prorogabili, se necessario, per altri tre.
Il provvedimento della Prefettura arriva alla luce dell’indagine della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli che, nel novembre scorso, portò all’arresto, con l’accusa di turbativa d’asta, dell’ex responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Calvi Risorta e di due imprenditori, oggi indagati a piede libero.
In particolare, sono finite sotto i riflettori due appalti pubblici, per un totale di 3 milioni di euro, uno riguardante i lavori di manutenzione straordinaria delle strade, l’altro l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico del complesso scolastico “Cales”.